Medico (Firenze 1813 - ivi 1884); ideatore degli ospizî marini per ragazzi scrofolosi, ne fondò il primo a Viareggio nel 1856 e ne promosse molti altri in varie regioni d'Italia. ...
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VIAREGGIO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Augusto MANCINI
Città e porto della Toscana, nella provincia di Lucca, da cui dista 20 km. verso ponente. La città, di moderno sviluppo, è posta sulla [...] presto una frequentata stazione balneare, dopo che incominciarono a inviarvisi per cura gli scrofolosi e che per opera di GiuseppeBarellai vi fu fondato (1861) il primo ospizio marino onde vi sorsero e vi si moltiplicarono gli stabilimenti balneari ...
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. La pratica d'inviare nel periodo estivo gruppi di fanciulli alle cure climatiche montane o marine ha dato origine alle cosiddette colonie temporanee estive.
Queste sorsero in Italia nel 1822 quando l'ospedale [...] . Un potente incremento a tali istituzioni, ma con finalità alquanto diverse, fu dato dall'apostolato iniziato da GiuseppeBarellai nel 1853 e proseguito per oltre un trentennio, per trarre fuori dalle corsie degli ospedali comuni i fanciulli ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] in piazza Pitti allo scopo di chiedere al granduca la promulgazione delle riforme. Nel 1848, con l’amico GiuseppeBarellai, prese parte come volontario alla prima guerra d’indipendenza; aggregatosi come ufficiale al corpo del genio civile, assunse ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] delle leggi e dei decreti di interesse generale e permanente dal 1861 in poi, Roma 1879.
116. GiuseppeBarellai, Cenni storici sulla istituzione degli Ospizi marini. Memoria letta al Congresso medico internazionale di Firenze nella seduta del ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] rinomato latinista e grecista, nel ginnasio diretto dall'abate Giuseppe Bernardi, buon pensatore e pedagogo stimato. Si iscrisse la scrofolosi nell'orbita della crociata condotta da G. Barellai fin dal 1853 per l'istituzione di appositi centri ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] 52; La narceina contro gli attacchi d'asma nervoso e d'emicrania, ibid., pp. 478-493).
Dopo la conferenza tenuta da G. Barellai all'Ateneo veneto il 4 giugno 1868 per illustrare i benefici effetti delle cure marine per i bambini affetti da adenopatia ...
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MARCORI, Adamo Luigi.
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Sansepolcro, secondogenito di Marzio e di Caterina Biondi, e fu battezzato nella cattedrale della città l’8 luglio 1756. La prima notizia [...] Arezzo, dove dal 1781 serviva come sacerdote il fratello maggiore Giuseppe Luigi Zanobio. Di qui prese congedo il 17 ott. 364, 421 s., 435, 437 s., 442, 526 s.; E. Barellai, Un diplomatico danese in Italia nell’Ottocento: H. Schubart ed Elise Wieling, ...
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BERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Chivasso il 30 nov. 1841 da Giovan Battista, medico, e da Leocadia Foassa. Laureatosi nel 1864 in medicina e chirurgia presso l'università di Torino, dopo [...] i suoi viaggi in Francia, in Inghilterra, in Germania, in Svizzera: nel 1871, infervorato dalle idee professate da G. Barellai, fondò l'ospizio marino piemontese per i bambini scrofolosi; nel 1879 ideò un ospedale riservato alla cura delle donne e ...
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