Uomo politico e giuristaromano (m. 43 a. C.); fu dapprima pretore (66), quindi candidato al consolato (63; non riuscendo eletto, accusò Licinio Murena di broglio elettorale), infine console (51). Nella [...] guerra civile, dopo un periodo di incertezze, seguì Cesare e fu proconsole dell'Acaia (46); fu mandato (43) dal senato come negoziatore presso Antonio a Modena, ma morì durante il viaggio. Dal 77, ritiratosi ...
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Uomo politico, generale e giuristaromano (sec. 2º a. C.). Legato di Paolo Emilio nel 168 a. C., aggirò l'esercito di Perseo prima della battaglia di Pidna ed ebbe parte attiva nella battaglia; eletto [...] . Difese, contro Catone il Censore, Cartagine, sostenendo che Roma dalla presenza e dal timore della città rivale (il metus hostilis) sarebbe stata costretta a una politica più saggia e a mantener viva la concordia interna. Fu anche lodato giurista. ...
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Tuberone, Quinto Elio
Giuristaromano (1° sec. a.C.). Col padre Lucio Elio prese parte alla guerra fra Cesare e Pompeo, parteggiando per quest’ultimo, ma fu perdonato dopo Farsalo; console (11 a.C.), [...] propose un senatoconsulto sul matrimonio confarreato. A parte un’opera ad Oppium, di cui si ignora l’argomento, scrisse alcuni libri de officio iudicis, destinati come guida del giudice privato del processo ...
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Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] in cui appare uomo sinistro e malvagio, che avrebbe ucciso Cesare per torbide ragioni d'invidia e di gelosia. 4. Giuristaromano (1º sec. d. C.), discepolo di Masurio Sabino, succedette al maestro nella direzione della scuola, che fu anche detta dei ...
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Giurista italiano (Cagliari 1853 - Roma 1931); prof. nelle univ. di Macerata, Genova, Napoli, fu fatto senatore nel 1912; socio corrispondente dei Lincei (1919). Contribuì con l'insegnamento e con le opere [...] con P. E. Bensa (1888-1906). Restano tutt'oggi fondamentali i suoi corsi universitarî sul diritto ereditario romano (1900-02), sulla proprietà (1906), sul negozio giuridico (1909), monografie giovanili sulla novazione (1880), sull'azione popolare ...
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1. Tribuno della plebe nel 55 a. C., combatté in senato i triumviri e le leggi di Trebonio e tentò d'impedire la partenza di Crasso per la spedizione contro i Parti. 2. Giuristaromano dell'epoca augustea, [...] console nell'anno 5 d. C., morto nel 22. Scrittore poco originale, godette larga fama presso i contemporanei, assai scarsa presso i posteri. Secondo Pomponio, sarebbe stato il fondatore della scuola detta ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] a Messina, il libraio Giuseppe Raffa. Il 28 nov. 1617 appare notizia di convenzioni tra i Giunti e il noto giuristaromano Prospero Farinacci, e al 24 giugno dello stesso anno è datato un contratto tipografico con il Farinacci, riguardante la stampa ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] Roma 1885), scritta come strenna del capodanno 1885 a uso degli impiegati erariali cui l'autore proponeva il modello del giuristaromano Papiniano.
Il M. era stato nominato commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro il 18 febbr. 1868. Poche ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] saldo e articolato, e strumenti di non comune acutezza. Perozzi, pur continuando a riconoscere all’intuizione del giuristaromano la parte fondamentale nell’operazione interpretativa e qualificativa del diritto, precisava, con un ulteriore scarto dal ...
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Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] Frammenti di un dizionario giuridico (2 voll. 1947); postuma è stata pubblicata una raccolta di Scritti minori (2 voll., 1950).
□ Giuristi anche il figlio Salvatore (n. Modena 1904 - m. 1975), prof. di diritto civile nella univ. di Firenze, e Silvio ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...