I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] l’abolizione dei diritti feudali dell’Assemblea nazionale costituente. Il giurista P. Merlin, deputato di Douai, dichiara che la feudale all’area geografica corrispondente all’Europa del Sacro romano impero con un’irradiazione lenta verso le aree ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] del C., il quale, già assai noto come giurista, viene nominato referendario apostolico ed entra a far parte , ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto civile. ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] Filippino e padre di Malatesta, morto nel 1413, e il giurista, figlio di Giovannino, di cui peraltro non si ha alcuna notizia fiorentina; nel 1420 venne nominato da papa Martino V senatore romano, ed esercitò nel 1422-23 la podesteria di Perugia. Si ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] nel 1434: accanto al ritratto del celebre giurista padovano si legge una didascalia autobiografica che pp. 59-61; N. De Claricini Dornpacher, Lo stemma dei Da Onara o Da Romano, Padova 1906, p. 19 ss.; R. Cessi, La biblioteca di Prosdocimo de' ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] personalità dell'uomo prima ancora che del giurista. Fondamentali in questa direzione appaiono gli spunti L. lasciò l'ateneo pavese per la cattedra di storia del diritto romano presso l'Università di Milano, dove rimase fino alla fine della carriera ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] buona disposizione della regina e del delfino, si munì d'un gran numero di memorie teologiche, di cui una preparata dal famoso giurista spagnolo Melchior de Macañaz, e quasi era riuscito nell'intento quando, il 18 ag. 1746, giunse a Parigi il duca di ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] assoldò Berardino della Carda per la campagna militare conclusa a San Romano. Fu inoltre commissario di guerra e accolse nel Senese gli di Alfonso d’Aragona, nonché con il diplomatico e giurista Pietro de’ Micheli. Esperto del mondo ecclesiastico, ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] gli studi locali e quelli dedicati alla grande cultura universale dei giuristi italiani del XIII e XIV secolo. Anche lo studio di storico-giuridica sono: quello della rinascita del diritto romano nel primo Medioevo (tema già largamente presente nello ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] ma anche quella contra legem. Pertanto, anche nel caso di manifesto contrasto col diritto romano, la consuetudine tollit legem e al giurista non è possibile rifiutare l'applicazione della disposizione locale. L'attività dell'interpretazione è dunque ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] ottobre, il G. è detto iudex e presenzia con altri giuristi al giuramento con cui il preceptor Giovanni si impegnava a insegnare Bologna 1784, pp. 191-193; F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medioevo, Torino 1857, II, p. 78; M. Sarti - M ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...