MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] attenzione inquisitoriale attraverso una rigorosa procedura giuridica che puntava a enucleare precise fattispecie fu tradotto all’inizio del 1593. Nel corso della fase romana del processo i capi di imputazione si aggravarono progressivamente, ma ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] dell'interesse fu causa di violente dispute intorno alla natura giuridica e morale del fenomeno stesso, nelle quali furono parti a una tradizione culturale permeata dall'esperienza classica greco-romana; l'altro, il minoritico, di formazione recente, ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] a lui perché lo aiutasse a ottenere dalla Rota romana lo scioglimento dei matrimonio contratto a Milano nel 1467 , pp. 10, 20, 27; M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] onori. Nel capoluogo lombardo la sua preparazione giuridica unitamente alla non dissimulata simpatia verso gli cui figlio, Giobatta, fu protonotaro apostolico, governatore della provincia romana e vescovo di Sarzana); Giacomo; Simone (mercante a Lione ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii apostolici,seu Sacra Romana Rota..., II, Romae 1920, pp. 86 s.; V.Caselli, Il vicariato diRoma,note storico-giuridiche, Roma 1957, p. 66; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] Si segnalano, in tal senso: Il diritto di proprietà e il diritto di caccia presso i Romani (Bologna 1883), i cui temi sono sviluppati nella voce Caccia, in Enc. giuridica italiana, III, parte 1, sez. 1, Milano 1898, pp. 2-502. Un'analisi organica dei ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] 1630 al conferimento della "cattedra della sera" in materie giuridiche s'era aggiunta la nomina a priore del Collegio dei e sulle relazioni fra episcopato locale e Curia romana; mentre veniva ribadita l'opportunità che alla magistratura ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] verso le due grandi correnti, assurte quasi a due complessi giuridici, formerebbero come due compatte masse corali di un dialogo continuo (Gand 1926); Le due grandi correnti della giurisprudenza romana (Modena 1926); La grande influenza del "liber de ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] si perse ogni traccia sia nella storiografia anconetana sia in quella giuridica.
Proprio sul manoscritto belga si è basato lo studio del Bertram ravennate, nonché della prassi giudiziaria della Curia romana. Elementi, questi, che potrebbero far ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] Alessandro VII, sia per l'influenza di cui godeva alla corte romana lo zio paterno, il cardinale Alessandro, il quale, infatti, si 1687. Non si hanno notizie particolari sulla attività giuridica del B., che dovette tuttavia essere cospicua se un ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...