DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] che negli anni 1530-1533 pagava all'università il giulio annuale dei lavoranti (Bulgari, 1958).
Nel 1537 il Cellini, il D. e l'altro "garzone" Paolo Taccone (detto Paolo Romano) raggiunsero Parigi, dove presero dimora, al servizio di Francesco I, nel ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] della sua cittadina natale da Giulio II il 9 aprile 1511.
Nell'amministrazione della diocesi mostrò zelo e cura , come registra l'Index auctorum et librorum qui ab officio S. Rom. et univ. Inquisitioni caveri mandantur (Pastor, p. 484). Proprio per ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] I, Venetiis 1749, p. 274; G. Catalano,De secretarto Sacrae Congregationis Indicis, Romae 1751, pp. 118-120; G. Carafa,De Gymnasio Romano et de eius professoribus, II, Romae, 1751, p. 479; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760 ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] il nuovo pontefice Clemente X mostrare un segno di benevolenza a Giulio Cesare Sciarra Colonna, il cui primogenito Egidio aveva sposato una sua pronipote, offrì al principe romano un titolo cardinalizio da assegnare ad un membro della famiglia. Non ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] l'evidente intenzione di combattere la politica ecclesiastica di Giulio II, l'alto prelato spagnolo si rivolse a B poi ancora nel 1519) era stato priore del convento di S. Romano di Lucca, aderente alla Congregazione marciana, rimase, anche sotto la ...
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ANTONIO di Conte (Antonius Contis)
Giulio Prunai
Discepolo di santa Caterina da Siena, nacque in questa città nella seconda metà del sec. XIV e giovanissimo indossò l'abito domenicano nel 1374. Tra i [...] casuum coscientiae, numerose Conciones Quadragesimales e una raccolta di Epistolae f. A. de Elcis, qui conventui romano ad Minervam prior praesidebat exequiae Virginis celebrarentur, anche perché A. non poteva essere priore della Minerva nel ...
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AVVEDUTI, Giovanni Battista
Cesare Vasoli
Astrologo e giureconsulto orvietano, vissuto tra la fine del sec. XV e il 1536. Di nobile famiglia - era figlio di Ernesto e di Margherita Mussini patrizi di [...] gli ordini nel 1506. Già ambasciatore della sua città presso Giulio II, nel 1506, con l'incarico di indurre il pontefice omnes bonos instituta,che è probabilmente la stessa conservata nel codice romano. Secondo il Lami tale opera, di cui non v'è ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...