CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] , Docc. vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XV (1892), pp. 155 s.; Id., Renata di ss., 81, 499; P. Paschini, Venezia e l'Inquisiz. romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 10, 18 s., 21 ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] Giovane, per poi specializzarsi studiando le opere di Giulio Cesare Procaccini e di Daniele Crespi, che poteva si tratta dell'ovale con S. Sebastiano davanti al proconsole romano, attualmente collocato sulla parete sinistra della cappella di S. ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] pertanto in Ungheria Pietro e il cardinale vescovo di Preneste, Giulio, per convincere il re ungherese Geza II a riconoscere la , è ricordato in un nota obituaria del necrologio del monastero romano dei Ss. Ciriaco e Nicola in Via Lata: «XVIII ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] sguardo".
Il 14 marzo 1534 il M. fu al centro di un clamoroso episodio che lo oppose al marchese Giuliano Cesarini, gonfaloniere del Popolo romano. Nel tentativo di limitare i poteri dei nobili di Roma, Clemente VII aveva intimato loro, per mezzo del ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] Giovannelli. Si trattava di seguaci del romito Giovan Battista Caffarelli, un romano di nobili origini che aveva raccolto un de Tournon, al quale era stato raccomandato dall'oratore senese Giulio Vieri, di tornare a Siena per sondare le intenzioni di ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] che portarono all'elezione di Pio III prima e di Giulio II poi (1503) il C., che dal 20 gennaio 348, 366. 388 s., 409 s., 472, 482 s., 515, 539 s., 543; Il Diario romano di Iacopo Gherardi, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXIII, 3, a cura di E. Carusi ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] cardinalato (presso Girolamo Polo, 1590); anche lo scrittore Giulio Cesare Croce compose un Canto in dialogo tra il 1592, per qualche tempo sembrò dover diventare la sede del Seminario romano). Così, trascorse l’estate 1595 a Soriano nel Cimino. All ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] impressa, De medio potissime Demonstrationis a D. Egidio Romano, contra D. Thomam olim edita Que non ricorda come il Grimani avesse spesso accolto e favorito B. Ochino, fra Giulio della Rovere da Milano e fra Agostino tarvisino.
Se A. negli ultimi ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] vantaggi di una pace religiosa universale sotto il primato romano, e soprattutto il De potestate ac excellentia regia ecclesiastici, egli fosse "dives et pecuniosus".
Da una lettera di Giulio II a Ferdinando il cattolico si deduce che il C. morì ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] si accrebbe con matrimoni mirati, tra i quali quello di Giulio Gori Pannilini con Olimpia Chigi, nipote del fratello del papa Siena e quello di Ancona) furono ammessi dal Senato romano alla cittadinanza.
Addottorato inutroque iure, il G. fu avviato ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...