CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] Medici, già suo allievo a Firenze; ma ogni progetto romano andò rapidamente in fumo, mentre d'altra parte egli nell' del C., che contiene le biografie imperiali da Pompeo e Giulio Cesare sino ad Alessandro Severo, meccanicamente ricalcata sul testo ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] sua fama è legata soprattutto all’insegnamento nello Studio romano e alla fondazione e direzione della prima e della italiano di filologia, L (1998), pp. 41-57; Ead., Leto, Giulio Pomponio, in Enciclopedia oraziana, III, Roma 1998, pp. 323-325; D ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] si legge in una drammatica (ma non priva di ironia) missiva a Giulio Einaudi del 19-20 luglio. Così il 26 luglio, subito dopo 28 novembre. L’incontro con Constance Dowling, nel capodanno romano, arrivò dunque a fulminare un uomo già predisposto allo ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] ciceroniane (c. 203v), anche Pier Luigi Farnese.
Nonostante godesse di protezioni e amicizie influenti (Giulio de’ Medici, Pietro Bembo), il periodo romano rappresentò un momento particolarmente amaro della sua carriera. Negli ambienti dell’umanesimo ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] pieni di dolore (libro IX dei Promiscuorum); restarono i figli Giulio (nato nel 1489) e Ottavio Restituto (nato nel 1503), del quale aveva esplorato alcuni codici durante il soggiorno romano (negli Antiquarii, discorrendo del passo in cui Plinio ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] attestata la residenza dell'I. nel rione Regola, nei pressi di via Giulia, cfr. Burckard, II, p. 444 n. 3). L'I italiana, V (1987), pp. 479-501; Id., Erasmo e l'umanesimo romano, Firenze 1991, pp. 188-196; G. Batistini, Raphael's portrait of ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] sia esplicata da subito con pervicacia nell'ambiente romano, condizionato dalle velenose rivalità tra i vari partiti (1960), pp. 734-777; A. Zazo, Un corrispondente di N. F.: Giulio Antonio Acquaviva duca d'Atri, in Samnium, XXXVI (1964), pp. 113-121; ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] ai toni spiritualistici (diffusi sia nel circolo romano di G. Nathan sia tra i fedeli mazziniani ibid. 1891), Quei di Valmasio (ibid. 1893), Amore malato,Ultime lettere di Giulio Pippi (ibid. 1895), Tra i monti: scene della vita alpina (ibid. ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] nel marzo 1936; si sposano il 12 febbr. 1938. Giulio Einaudi assume Ginzburg nella casa editrice che insieme hanno fondato nel Gabriele Baldini, incontrato fugacemente quattro anni prima. Baldini, romano, nato nel 1919, riceverà presto un incarico all ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] l'amico Ferdinando Martini, col Carducci, con il Capuana, con Giulio Salvadori e con Filippo Crispolti ed infine col Tilgher.
Non è indifferenza letteraria, in Conferenze tenute a Roma nel Collegio Romano, Firenze 1893, pp. 341-368; Nostalgie marine, ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...