ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] del primo successo, l'A. volle mostrare che tutto gli era permesso e scrisse sedici sonetti a commento delle figure di GiulioRomano. Scoppiò un nuovo scandalo e al Giberti riuscì bene di rovesciare le sorti del primo scontro: l'A., minacciato di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , secondo il Vasari, Ventura Vitoni e altri), ma anche Raffaello, Andrea e Iacopo Sansovino, GiulioRomano, ecc., e gli stessi fra' Giocondo e Giuliano da Sangallo si mostrano: pur temporaneamente, seguaci del Bramante. Per tutta la vita fu attivo ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] dell'antico…, a cura di S. Settis, I, Torino 1984, p. 314; II, ibid. 1985, p. 101; I. Bini, Un ritratto di GiulioRomano dipinto da Tiziano in Civiltà mantovana (1985), 7, pp. 15-23 passim; Id., Il sacco di Roma e... armeggi dei Gonzaga, ibid. 1985 ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , 230 n. 8; M. Zorzi, La Libreria di S. Marco..., Milano 1987, p. 252; S. Franchi, Drammaturgia romana, Roma 1988, ad vocem; GiulioRomano, Milano 1989, p. 312 (solo questo rinvio vale per F. di quelli attribuiti a lui nell'indice dei nomi a p. 604 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] N. Pirrotta..., a cura di F. Della Seta-F. Piperno, Firenze 1989, p.34; "Millain the great"..., Milano 1989, ad vocem; GiulioRomano, Milano 1989, pp. 312, 332, 442 (non distinto, però, nell'Indice, a p. 604, da Ferdinando Carlo); D. Mahon-N. Turner ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] . Il corsaro poteva secondare i suoi gusti, formatisi nella giovinezza romana: come i Gonzaga avevano chiamato a Mantova GiulioRomano, egli chiamò Pietro Buonaccorsi (Perin del Vaga), anch'egli un discepolo di Raffaello, che lavorò a Fassolo fra ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] manieristico milanese. Negli anni milanesi il F. si indirizzò verso lo studio dei modelli proposti dal Pordenone, da GiulioRomano e da Tiziano, confermando la sua istintiva vitalità intellettuale ma per lo più perdendo in tenerezza e in calore ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di I. Estense, moglie a Francesco Gonzaga con documenti inediti, in Arch. stor. ital., App. 2, 1845, pp. 205-326; GiulioRomano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, Roma 1992, ad ind.; A. Luzio - R. Renier, Delle relazioni d ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] 1546; gli arazzi furono intessuti su cartoni di GiulioRomano e gli affreschi furono opera del Primaticcio e di E. giunse a Roma il 7 dicembre.
Nel conclave seguito alla morte di Giulio III (aprile 1555) l'E. fu nuovamente uno dei papabili. Ancora ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] poi distrutta nel sacco del 1630; educato ad attingere alla tradizione rinascimentale, si esercitava intanto sugli affreschi di GiulioRomano nel Palazzo del Te. Veniva svolgendo così, sull'impianto carraccesco, una sua propria esperienza, che, come ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...