MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] pittori le scene sul basamento della sala di Costantino nei palazzi vaticani (Pacchiotti; Dacos, 1982, p. 14), decorata da GiulioRomano e da Gian Francesco Penni tra la fine del 1523 e l’autunno dell’anno successivo, nonché parte dell’ornamentazione ...
Leggi Tutto
GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] 'ombra del mecenatismo gonzaghesco del cardinale Ercole e del duca Guglielmo, aveva ancora molti debiti culturali nei confronti di GiulioRomano, morto nel 1546: alcuni maestri, che in diversa misura avevano collaborato con lui, o che comunque erano ...
Leggi Tutto
SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] finestre prosegue presentando il motivo, a Mantova già impiegato da Viani, e in altro modo ancora prima da GiulioRomano, del frontone interrotto dalle chiavi della piattabanda. In questa imponente costruzione, la più vasta impresa architettonica di ...
Leggi Tutto
SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] Rospigliosi (1829), mentre a Mantova intervenne, su richiesta del viceré del Lombardo-Veneto Ranieri d’Asburgo, sugli affreschi di GiulioRomano in palazzo Te (1845).
Morì a Milano il 29 gennaio 1850.
Fonti e Bibl.: Cenni biografici sul cav. prof ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] Cortona iniziarono nel 1521 sotto la guida di Giovan Battista Caporali. Fra il 1524 e il 1525 un allievo di GiulioRomano molto aggiornato sugli sviluppi pittorici romani, Tommaso Bernabei (detto il Papacello), decorò a fresco il salone d’onore con ...
Leggi Tutto
TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] da Michele Sammicheli o comunque a lui riferibili, nonché anche a Mantova, dove si concentrò sul lascito di GiulioRomano. Ancorché poi rimasti nel suo personale archivio professionale, questi studi, eseguiti su suggerimento dell’autorevole Dal Pozzo ...
Leggi Tutto
DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] a Firenze e il rapporto con Andrea del Sarto avvenuto invece nel 1515), ma forse verso Maritova, attratto da GiulioRomano, come ritengono Passavant (1864), M. Pittaluga (1930) e Oberhuber (1978); non è inoltre da escludere, prima, una sosta a ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] dove tra il 1520 e il 1532 fece edificare una efficiente cinta muraria e un sontuoso palazzo decorato alla maniera di GiulioRomano. Il G. era cresciuto in una famiglia sensibile al gusto delle arti, e ancor più a quello delle lettere: Giovanni Pico ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] favola di Amore e Psiche furono dipinti da Raffaello per la Farnesina, da Perin del Vaga per Castel Sant'Angelo e da GiulioRomano per il "palazzo del tè" a Mantova.
Il B. dava così corso alla versione moralizzata di un mito della tarda antichità ...
Leggi Tutto
VIANI, Antonio Maria
Barbara Furlotti
– Figlio di Bartolomeo Vianini (Vianino, de Vianinis) e di Giulia Areguzi, nacque a Cremona intorno al 1555-1557 (Giuliani, 1997, pp. 75 s.).
Il padre e il fratello [...] a Cremona, ibid., 1997b, pp. 398 s.; S. Marinelli, A.M. V. (1560?-1630), in Manierismo a Mantova. La pittura da GiulioRomano all’età di Rubens, a cura di S. Marinelli, Cinisello Balsamo 1998, pp. 237-247; F. Negrini, Il “Lampadone” di Santa Barbara ...
Leggi Tutto
andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...