URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] cardinal legato per la pace, con a fianco un nunzio straordinario e, per missioni speciali, anche il giovane GiulioMazzarino. L'incessante lavoro dei rappresentanti diplomatici di U. non riuscì a rendere meno cruenta la guerra che si protrasse ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] sulla persona del Pamphili, al quale ora gli spagnoli non erano ostili, ma che era stato oggetto del veto francese. GiulioMazzarino, primo ministro di Luigi XIV, avvertito in ritardo dal suo ambasciatore in merito alle intenzioni del S. Collegio, il ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] della Repubblica di Genova minacciata dal Ducato di Savoia; ora ebbe una parte importante accanto a GiulioMazzarino nelle trattative che nel settembre 1630 portarono alla tregua di Rivalto. Contemporaneamente, fu in costante corrispondenza ...
Leggi Tutto
Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] divisa fra i nipoti Mancini e Martinozzi; ma in gran parte toccò al duca di Meilleraye, marito di Ortensia Mancini, che assunse il titolo di duca di Mazzarino. La linea si estinse nel 1731, e per via femminile l'eredità passò ai Grimaldi di Monaco. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] (il partito spagnolo), l'atteggiamento favorevole (Mazzarino in particolare e il partito francese).
Al fratello edito di un certo impegno è probabilmente il Discorso del sig. Giulio Rospigliosi sopra l'Elettione di Urbano VIII, in F. Bracciolini, L ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] lì a poco come vice legato a Ferrara presso il cardinale Giulio Sacchetti. Con questo il Chigi si unì in duratura amicizia, impedì che la Francia raggiungesse il suo intento, ma spinse il Mazzarino a reagire e a porre le basi di più ampi contrasti ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] francesi nello Stato dei presidi, gli accordi tra il Mazzarino e il principe Tommaso di Savoia per l'insediamento di X, questo il nome assunto in segno di omaggio a Giulio Rospigliosi che tanto aveva contribuito a segnare gli ultimi venticinque ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] del IV secolo e gli anni Cinquanta del secolo seguente (S. Mazzarino, p. 239; E. Cavalcanti, La spiritualità, pp. 224- l'unico cenno a quest'evento può essere rintracciato nella lettera a Giuliano di Chio dell'11 marzo 453, dove si esprime in termini ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] 1998], Galatina 1998, pp. 19-42).
71 I. Tantillo, L’imperatore Giuliano, Roma-Bari 2001, p. IX.
72 Lib., or. 12,82.
Cod. Theod. XVI 7,2-3.
102 Cod. Theod. XVI 7,4-5.
103 S. Mazzarino, Il Basso Impero, I, cit., pp. 378 segg.
104 Cod. Theod. XVI 10,22. ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] modo, dopo l’annullamento di tutti i privilegi da parte di Giuliano, essi furono ristabiliti solo in modo molto parziale, e si 138. Confutato all’epoca della sua pubblicazione da S. Mazzarino, Costantino e l’episcopato. A proposito di due lavori ...
Leggi Tutto