FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Siciolante da Sermoneta, la facciata del palazzo del cardinale Federico Cesi dipingendo l'Allegoria con le armi di papa GiulioIII (gli affreschi sono perduti). Sempre al 1550 sono riferibili gli affreschi della cappella Gabrielli in S. Maria sopra ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] , a proposito del lavoro di Michelangelo, che ancora si riscontrano nell'opera del Condivi.
Nella dedica a papa GiulioIII, il C. parla di una pressione del pontefice affinché egli raccogliesse i propri ricordi della vita del maestro. Ma ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] Cremona, alla scuola di Bernardino Campi, (mentre il Vasari parla di Giulio), come specifica una sua lettera del 21 ott. 1561 al pittore, Del Monte a Roma (donato questo dall'A. a GiulioIII) e un gruppo del padre coi figli Asdrubale e Minerva ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] Le due volte sono concepite in modo simile: attorno ad uno specchio centrale (che reca - raffigurata in stucco - l'impresa di GiulioIII, cioè l'Occasione che ghermisce la Fortuna per i capelli) sidispongono, in una trama di comici in stucco, quattro ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] II Della Rovere (1503-13) a quello dei Medici Leone X (1513-21) e Clemente VII (1523-34), di Paolo III Farnese (1534-49), GiulioIII Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), Pio IV Medici di Marignano (1559-65). Se dell'ambiente fiorentino ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] pittore El Greco; lo scrittore Giovan Andrea Gilio.
Il proposito di «emendare» il Giudizio si affacciò al tempo di GiulioIII e di Paolo IV, ma toccò infine al Concilio di Trento a esprimersi in modo risolutivo, cosicché appena morto Michelangelo ...
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Architetto, orafo e fonditore (Perugia 1500 - ivi 1575). Fuse col figlio Vincenzo la statua di GiulioIII per il duomo di Perugia (1555). Come orafo eseguì la croce d'argento nella collegiata di Visso [...] (1567) e, su disegno di G. Alessi, il tabernacolo bronzeo per l'ostia nella chiesa inferiore di Assisi (1570 circa). Ebbe tre figli: Egnazio, Girolamo (Perugia 1547 - ivi 1580), pittore, e Vincenzo (v.) ...
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Medaglista e scultore (Padova 1500 - ivi 1570). Le sue medaglie, rappresentanti celebri personalità del suo tempo, presentano sul verso soggetti classicheggianti desunti da antiche monete romane, delle [...] quali fu anche abile imitatore. Tra le medaglie firmate, una di GiulioIII. ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] 'anno appare la prima edizione delle Vite, presso la stamperia Torrentino. Intanto, nel febbraio del '50, era salito al soglio pontificio GiulioIII, e il V. si era recato a Roma per offrire i suoi servizî. Il primo incarico che ne ricevette fu la ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] elevare da Annibale Lippi, sul Pincio, quella che sarà poi villa Medici; presso la Via Flaminia il cardinal Del Monte, futuro GiulioIII fa costruire dal Vignola la sua villa, dove lavorano anche l'Ammannati e il Vasari. Nel 1550 s'iniziano i lavori ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...