Anatomico, nato a Modena nel 1523, figlio di Girolamo e di Caterina Bergomozzi; morto in Padova il 9 ottobre 1562. Attese agli studî umanistici sotto la guida del Castelvetro e di Francesco Porto e autodidatticamente [...] Padova, professore di chirurgia, di anatomia e dei semplici. Compiva da Padova varî viaggi: uno a Roma nel 1552 alla corte di GiulioIII, due altri nel 1560, il primo in Francia alla corte di Francesco II, il secondo in Grecia. Tra i suoi clienti più ...
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Miniatore, nato nel 1498 a Grižane (Croazia, al sud di Fiume), morto a Roma nel 1578. Accanto al nome J. Clovich usò preferibilmente, in un primo tempo, quello di Giorgio Clovio; quando assunse gli ordini [...] di Trento, il granduca Cosimo de' Medici, papa GiulioIII, Margherita d'Austria, ecc.
Molti sono i codici e Mem. d. deput. di st. patria per le prov. modenesi e parmensi, III (1865); J. W. Bradley, The Life and Works of Giorgio G. Clovio, Londra ...
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Storico, nato a Zara il 18 aprile 1821, morto a Padova il 29 novembre 1895. Fu prima assistente di filosofia nell'università di Padova (1848), poi supplente di storia nel 1852,professore al liceo nel 1854 [...] V, come Le prime sessioni del Concilio di Trento; Giovanni patriarca d'Aquileia, ecc.; L'elezione di papa GiulioIII; la Guerra di papa GiulioIII con Ottavio Farnese, ecc. Pochi invece gli scritti che escano da quest'ambito, come quello su Paolo ...
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SANTACROCE PUBLICOLA, Prospero
Pio Paschini
Nacque a Roma il 24 settembre 1513, morì ivi l'8 novembre 1589. Avvocato concistoriale nel 1537, uditore di Rota nel 1542, vescovo di Chissamo il 22 marzo [...] 'Interim d'Augusta a proposito dei protestanti e del possesso di Piacenza; fu richiamato di là nell'aprile del 1550 da GiulioIII, il quale lo inviò nunzio in Francia nel 1552, quando furono ristabilite le relazioni diplomatiche con quel regno, e vi ...
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Pittore e scultore, nato a Ripatransone nelle Marche forse nel 1525, ivi morto nel 1574. Venuto giovane a Roma, si legò subito a Michelangelo. Nessuna sua opera però di scultura e di pittura è giunta a [...] biografo di Michelangelo, di cui pubblicò la vita, ancor vivo il maestro, a Roma nel 1553, dedicandola a papa GiulioIII, che forse l'aveva patrocinata. Ordinata nell'esposizione e fedele nella successione dei fatti, essa è da ritenersi il documento ...
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Nacque in Venezia l'8 febbraio 1513, ed ivi morì il 12 aprile 1570. Dotto prelato, nominato da Venezia storico ufficiale della Repubblica per proseguire l'opera del Bembo, fu inviato ambasciatore presso [...] Edoardo VI d'Inghilterra (1548), e da GiulioIII nominato, nel 1550, coadiutore del patriarca di Aquileia col titolo di patriarca eletto, ma non rivestì tale dignità essendo morto prima del titolare Giovanni Grimani. Partecipò attivamente alle sedute ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano, ricco di monumenti di scultura, e il Museo Nazionale della villa di papa GiulioIII, ricco di monumenti di ceramica. Si aggiunga la R. Galleria Borghese.
Appartengono al Comune di Roma il Museo Capitolino ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] varie capitanerie ed organizzò una spedizione nell'interno dell'attuale stato di Minas Geraes. Nel 1551, una bolla di GiulioIII concedeva ai re portoghesi il patronato perpetuo sul Brasile; e lo stesso anno veniva creato il vescovato di Bahia, con ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] da Roma non rimarrà sul terreno della costituzione della Chiesa, bensì si trasporterà anche su quello dottrinale. Il pontificato di GiulioIII (1550-1555) sarà consolato dall'illusione che l'Inghilterra sia ritornata all'ovile; ma Paolo IV (1555-1559 ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] nel sec. XVI con grande competenza della cura delle ferite d'arma da fuoco, Bartolomeo Maggi di Bologna, medico di GiulioIII; egli fu maestro nelle amputazioni, per le quali immaginò il metodo a strati. Il suo libro sulle ferite fu assai reputato ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...