GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] della corte toscana a Roma, si adoperò per la nomina di Cosimo de' Medici a granduca di Toscana; e fu probabilmente lui a redigere la bolla venne alla luce quando, durante l'incarico di Giulio Rossini (1585-87), l'esazione delle decime lasciò ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] lunare, il principe (e futuro cardinale) Leopoldo de’ Medici gli commissionò una revisione del testo steso da Galileo dopo l’elezione al papato, nel 1667, del pistoiese Giulio Rospigliosi, con cui aveva potuto collaborare nell’ambito dell’attività ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] , e ufficialmente negato, che il Petrucci fece intendere a Piero de' Medici. Per questa ragione nell'estate del 1498 il G. si scadenza della tregua con Firenze. Nel giugno si recò presso Giulio II, che se da una parte premeva per la riconferma ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] carattere giurisdizionale, e per chiedere che il cardinal legato Giulio Della Rovere fissasse la sua residenza a Perugia. I materia di precedenza presso la corte di Madrid tra Francesco de' Medici, figlio di Cosimo I, e Ottavio Farnese duca di Parma ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] per i libri: in una lettera del 1434 a Cosimo de' Medici spedita da Padova egli prega che "tengano ongne modo possibile" a cura di E. Narducci, Roma 1873, p. 143; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, p. 379; W. Von Hofmann, Forschungen ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] nel 1611 pronunziò l'orazione funebre per la di lui moglie Eleonora de' Medici (cfr. A. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d' è invece da riferirsi a un cugino di Scipione, Giulio Agnelli, che ereditò dalla prima moglie Claudia Maffei, ultima ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] rinomanza alla corte dei Medici, le cui produzioni furono messe in musica da Emilio de' Cavalieri. È facile Della svariata attività del Croce sarà meglio detto alla v. croce, giulio cesare; il più noto fra i suoi componimenti dialettali è La Fleppa ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ecc.). Continuarono l'opera sua il padre Emanuele Diaz, Giulio Aleni (v.) che scrisse il primo trattato di geografia . Notevole l'Istituto Rockfeller di ricerche mediche in Pechino.
Bibl.: E. Biot, Histoire de l'instruction publique en Chine, Parigi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] volontà si dovette il ritorno dei Medici in Firenze.
Il programma italiano di Giulio II fu negli anni seguenti, G. Desdevises du Dezert, L'Église et l'État en France depuis l'édit de Nantes, voll. 2, Parigi 1907-09; S. Pivano, Stato e Chiesa da ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] ferrai, legnaiuoli, vasai, medici, indovini, araldi, cantori), è ancora utile, ma da consultarsi con cautela, Fustel de Coulanges, La città antica (trad. Perrotta, introd. e rifece radicalmente le terme, e che Tiberio Giulio Tarso, pure nel sec. I d. ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...