BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] di E. Celani, pp. 402, 403, 441; U. G. Mondolfo, Pandolfo Petrucci, Siena 1899, pp. 19, 88; A. Lisini, Relazioni fra Cesare Borgia e la Repubblica di Siena, in Bullett. senese di storia patria, VII (1900), pp. 87-94; P. Piccolomini, La famiglia di ...
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AGATONI DE' MASCHI, Dionigi
Gino Franceschini
Nacque ad Urbino d'antica famiglia originaria di Sant'Agata Feltria (Pesaro), intorno al 1465, e, compiuti gli studi di legge a Padova, esercitò magistrature [...] A. a capo dell'ambasceria, che doveva presentarsi a Giulio II a chiedere la ratifica della successione, ed il pontefice della Università di Urbino, Urbino 1910, p. 11; R. de La Sizeranne, César Borgia et le duc d'Urbino, Paris 1924, pp. 19, 20. ...
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Montefeltro
Ramo della famiglia dei conti di Carpegna di cui faceva parte Buonconte che divenne signore di Urbino nel 1234. Tra la fine del 14° sec. e l’inizio del 15° la signoria dei M. ebbe il riconoscimento [...] famoso. Alla morte gli successe il figlio Guidobaldo (1472-1508), che perse temporaneamente il ducato per l’attacco di Cesare Borgia. Reintegrato nel possesso da papa Giulio II, morì precocemente di malattia e il dominio dei M. passò ai della Rovere. ...
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Figlio (n. circa 307 - m. 326) di Costantino I; nominato Cesare nel 317, riportò vittorie (nominalmente) sui Franchi (320) e gli Alamanni (322) e comandò la flotta nella guerra contro Licinio (324); fu [...] ucciso a Pola, in circostanze misteriose, per ordine del padre ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] e divenne titolo con la sua assunzione da parte di Claudio. Dal tempo di Adriano lo ebbe solo l’erede al trono. Nella tetrarchia di Diocleziano, i due C. sono i coadiutori dei due imperatori.
Nell’Impero ...
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Imperatore romano (Traconitide 204 circa - presso Verona 249) figlio di uno sceicco arabo. Divenuto prefetto del pretorio (243), fece uccidere dai soldati, durante la campagna contro i Persiani, l'imperatore [...] una leggenda lo disse cristiano. Nel 247 sconfisse i Carpi; attribuì la dignità di Augusto al figlio, già precedentemente Cesare, nel tentativo di assicurarsi una successione, e nel 248 celebrò il millenario della fondazione di Roma. In quello stesso ...
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Uno dei capi della sollevazione gallica nel 70 d. C., si spacciava per pronipote di Cesare; vinto, si tenne nascosto per nove anni. Fu scoperto e ucciso nel 79. ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...