GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Richelmi, Giambattista Piovano, Filiberto Gagna, GiulioCesare Cordara di Calamandrana.
Nel nuovo impiego Riprese la guida di Propaganda Fide pur poggiando su Stefano Borgia e Cesare Brancadoro. Nel contempo, insieme con i cardinali Antonelli e F. ...
Leggi Tutto
TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] dei libici guidati dagli ufficiali ottomani. Quindi fece parte della spedizione in Cirenaica della 4a divisione del generale GiulioCesare Tassoni, che nel corso del 1913 riuscì a mettere in sicurezza tutto l’entroterra. Durante questa operazione, la ...
Leggi Tutto
ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] viaggio in Italia. Ora l'ingegnoso giovane s'accendeva d'amore per lamedicina e, sotto la direzione dell'aristotelico GiulioCesare Lagalla, compiva i suoi studi, fino al conseguimento dei gradi accademici nell'ottobre del 1616. Del maestro egli fu ...
Leggi Tutto
LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di GiulioCesare. Dopo la morte del padre, tra [...] il 1561 e il 1565, fu indirizzato agli studi e alla vita religiosa presso i francescani conventuali di S. Paolo eremita, nella sua città, tra i quali si trovava un parente, Giorgio Mezosa, che gli fece ...
Leggi Tutto
Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] Alessandro Magno nel 323 a.C. (il cui rogo funebre comprende e coinvolge l'intera metropoli di Babilonia) e di GiulioCesare nel 44 a.C., la dimensione del rogo acquista il carattere dell'olocausto e sembra alludere a una conflagrazione cosmica, che ...
Leggi Tutto
CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] si sviluppò a partire dal sec. 4° sulla base di quello elaborato ancora in età romana e noto come c. giuliano, in quanto riformato da GiulioCesare nel 46 a.C., subendo in parte anche l'influsso del c. ebraico, ed è fondamentalmente un c. solare. Il ...
Leggi Tutto
Termine largamente usato in titoli latini, per indicare, tra l’altro, raccolte di atti ufficiali e pubblicazioni periodiche di accademie e istituti.
Nell’antichità romana relazioni scritte dell’attività [...] imperiale (a. principis), dell’esercito, di collegi ecc. Una regolare compilazione degli a. senatus incominciò solo con GiulioCesare, che ne dispose anche la pubblicazione (abolita da Augusto). Con la denominazione di a. principis si indicavano ...
Leggi Tutto
Nome latino di un aruspice etrusco (1° sec. a. C.); secondo Svetonio avrebbe predetto a GiulioCesare il pericolo che lo minacciava alle idi di Marzo. Il nome è attestato in particolare a Tarquinia, dove [...] si sono rinvenuti gli elogia (della prima età imperiale) di personaggi illustri della famiglia degli S. vissuti in un passato anche remoto ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nel periodo barocco una sua forma religiosa». Non per nulla, del resto, già nel secolo XVII GiulioCesare Capaccio, conoscitore autorevolissimo della realtà napoletana di allora, parlava della «religione superstitiosa di Napolitani» nell’antichità ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e del rinnovamento dei culti, delle tradizioni, delle mitologie e degli apparati simbolici in senso lato. Se già GiulioCesare aveva conseguito il pontificato massimo allo scopo di consolidare il proprio potere personale24, Augusto fece convergere su ...
Leggi Tutto
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...