Architetto (Milano 1587 - ivi 1629), figlio di Giovanni Battista (Milano 1547 circa - ivi 1627), capomaestro dell'opera del duomo di Milano (1585-1614). Allievo di A. Bisnato, cui successe (1617) nella [...] all'ospedale maggiore (collaborò alla grande corte centrale su cui si affaccia la chiesa, 1625-49) e al duomo, dove, fra l'altro, gli si ascrive la parte interna della facciata. n Anche il fratello GiulioCesare (n. Milano 1584 circa) fu architetto. ...
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Attore drammatico italiano (Milano 1910 - ivi 1995); ha esordito a Milano nel 1939. Ha fatto parte di numerose compagnie; dal 1952 ha collaborato col Piccolo Teatro di Milano, con una breve interruzione [...] Roma (dal 1962 al 1965). Ha fornito ottime interpretazioni in una vasta gamma di possibilità drammatiche (da Bruto nel GiulioCesare di Shakespeare all'Enrico IV di Pirandello, dall'Egoista di Bertolazzi a Un caso clinico di Buzzati, dal Giardino dei ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Chiavari 1957). Allievo di C. Cecchi, nel 1979 ha fondato la compagnia Katzenmacher con A. Santagata. Dopo lo scioglimento del sodalizio (1993), ha realizzato una [...] dall'opera di Shakespeare (Studio per Riccardo II, 1994; Riccardo vs Amleto, 1995; Tempeste, 1996; La morte di GiulioCesare, 1998; Le Regine, 1999). Ha recentemente messo in scena spettacoli di successo: Il cameriere (James), L'amara sorte ...
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Mimo romano di origine antiochena (seconda metà sec. 1º a. C.). Si affrancò dalla schiavitù grazie alla fama ottenuta per la sua abilità di mimo e di compositore di mimi (improvvisati e scritti). Chiamato [...] a Roma da GiulioCesare, gareggiò col mimografo Decimo Laberio su cui riportò una celebre vittoria. I suoi mimi sono perduti (ne rimangono pochi frammenti), ma ci è pervenuta una collezione di circa 700 senarî e settenarî, Sententiae o Proverbia, di ...
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Attore italiano (Sorbolo 1891 - Bologna 1957), esordì nella compagnia di G. Tumiati (1919), recitando poi (1921-22) con E. Duse e in molte altre compagnie sia come primo attore, sia come capocomico e direttore. [...] Attore geniale, temperamento inquieto e di singolare talento, ha spesso offerto grandi interpretazioni: da Osvaldo negli Spettri ad Amleto, da Antonio in GiulioCesare a Versin nelle Tre sorelle, a infinite altre. Ha preso anche parte a diversi film. ...
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Antico scrittore cristiano di storia (fine del sec. 9º - prima metà del 10º); vescovo di Manbiǵ (l'antica Ierapoli) nella Siria settentrionale, appartenente alla Chiesa melchita, fedele al concilio di [...] Calcedonia, è autore di una storia universale in arabo, Libro del titolo, divisa in due parti: dall'inizio del mondo alla venuta di Cristo, e da GiulioCesare sino all'epoca dell'autore (942). L'opera ci è giunta incompleta. ...
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Figlia di Lucio Calpurnio Pisone Cesonino; sposò, nel 59 a. C., GiulioCesare. Il 15 marzo del 44 tentò di dissuadere il marito dal recarsi alla seduta del Senato in cui fu ucciso. ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] e nel 18 a. C. fu insigníto della potestà tribunicia ma morì nel 12 a. C., poi i figli di Agrippa e di Giulia, Gaio e Lucio Cesare, che furono adottati da Augusto ma morirono rispettivamente nel 4 e nel 2 d. C. Infine, essendo morto nel 9 a. C. anche ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] , oltre al titolo di vicario e gonfaloniere, la Romagna; di diverso avviso fu però Giulio II, data l'incombente minaccia veneziana sulla regione. Cesare, fiaccato dalla sventura e dalla malattia, fattosi irresoluto, fu imprigionato (nov. 1503) e ...
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Mercante e uomo politico (Siena 1450 circa - San Quirico 1512); partigiano dei Nove, fu a lungo in esilio; ritornato a Siena (1487), destreggiandosi nelle lotte dei partiti riuscì col fratello Giacoppo [...] intrighi. Messosi, tra i congiurati della Magione, contro Cesare Borgia, dovette lasciare la città, dove tornò ( Francia. In seguito strinse amicizia con l'imperatore Massimiliano e aiutò Giulio II contro i Francesi. n Il figlio Alfonso (Siena 1492 - ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...