OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] stesso vecchio Peri, Francesca di Giulio Caccini avevano continuato, pure influenzati dal Monteverdi, le pratiche "fiorentine", e a una (la monotona Orontea del 1649) al già più equilibrato Cesare amante (1651) non per nulla accolto, a Venezia, con ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] e quel palazzo del Te nel quale Giulio Romano afferma più che altrove la potenza confiscato a profitto dei veterani di Cesare (41 a. C.). La parva che fu chiamato appositamente a Mantova. Del Monteverdi fu rappresentata altresì, il 24 maggio ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] che si è dimostrato di maestro Giuliano), e, almeno nel suo periodo Frigimelica Roberti. Ma il Seicento, che con il Monteverdi, con il Cavalli e il Cesti in primo e la direzione fu allora affidata a Cesare Pollini. Oggi l'istituto è diretto da ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Giglioli poi Varano, Fioravanti-Boari, di Don Giulio d'Este, dei Turco ora Di Bagno, XIX nascevano Giovanni Boldini, Giuseppe Mentessi, Cesare Laurenti, Gaetano Previati (v. ai che vantò tra i suoi adepti Claudio Monteverdi, e che, poi, nel 1606 ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] Marco Girolamo Vida e dell'arte di Giulio Gampi, che ne disegnò l'elegante altri M.A. Ingegneri e C. Monteverdi), a tale importanza giovarono soprattutto le grandi sulla via Postumia.
Dopo la morte di Cesare, per aver parteggiato per Bruto, l'Agro ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] accompagnò personalmente la nipote; e tra Cesare d'Este e Virginia, figlia di Rinuccini e musica di Claudio Monteverdi. A palazzo Pitti F., Firenze e l'eredità di Balduino del Monte, fratello di papa Giulio III, Roma 1989. Su villa Medici: G. M. ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] 1614), si legge: "Se ridete gioiose (Del Sig. Giulio de Caccini di Roma detto Romano)".
Anche se in età Italian Madrigal, II, Princeton, N. J., 1949, ad Indicem;L.Schrade, Monteverdi, New York 1950, p. 248; N. Pirrotta, Musique et poésie au XVIe ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] Con il grande maestro scoprì Monteverdi, la tradizione rinascimentale italiana ( Gropius e del Bauhaus commentate da Giulio Carlo Argan (1951) alla Breve legni (1957); Sarà dolce tacere (1960; Cesare Pavese); «Ha venido». Canciones para Silvia ( ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] pubblicato di seguito all'edizione di Cesare, 1836, e di altri storici latini 1910, dopo che il pronipote del C., Giulio Antonibon, ne aveva rivendicato i pregi (Supplemento mantovano e veneziano, dell'attività di Monteverdi). E anche il gusto del C ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] -20, 22; Cecchini, 2015, passim).
Giulio rimase a Venezia fin verso il 1602. (ne fecero parte Galileo Galilei, Cesare Cremonini, Antonio Querenghi e Pio .P. Scher, Cambridge 1992, pp. 243-255; C. Monteverdi, Lettere, a cura di É. Lax, Firenze 1994, pp ...
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