GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] trovandovi collega di italiano Cesare Pavese. Iscritto dal , responsabile di aver fatto di B. Croce il punto di riferimento più avanzato della scienza e verità, Milano 1989, passim; E. Rodriguez, Giulio Preti e L. G.: un confronto fra due percorsi ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] di Augusta, Giulio da Milano, Michele Serveto, il cardinale da Trani e Giulio III, e qualche (1896), pp. 3-56; S. Ferrari, In memoria di G. D., Genova 1897; B. Croce, Storia della storiografia ital., Bari 1921, II, pp. 21-23, 71-74, 83-86, 111, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] filosofiche contemporanee in Germania, quello di Giulio Grasselli su La fenomenologia di Husserl Carabellese, Camillo Pellizzi, Cesare Luporini, Galvano Della Volpe superare i limiti del marxismo.
Mentre Croce e Gentile avevano cercato di superare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] Bertrando Spaventa, Antonio Labriola e Benedetto Croce, non solo lo storico e politico Armando Saitta e Giorgio Candeloro, di Giuliano Procacci e Gastone Manacorda, di concentrano gli interventi di autori come Cesare Cases, Tito Perlini, Colletti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] avvicinarsi a gruppi marxisti minoritari.
Giulio Preti, dopo avere iniziato gli Preti si schierano contro la tradizione crociano-gentiliana, che fino allora era dalla comparsa di quest’opera, Cesare Cases pubblicherà Marxismo e neopositivismo ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] come, nel secondo dopoguerra, Giulio Preti.
Marx è dunque un appartengono personalità come Norberto Bobbio, Garin, Cesare Luporini – tutti nati nel 1909; ma , sui suoi progetti. A Omodeo infatti Croce aveva deciso di affidare la direzione dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] epoca in cui era vissuto. Il Croce di oggi è un altro Croce, e ha poco in comune che avevano svolto in passato. Basti pensare a Cesare Luporini – autore di un libro fondamentale come Situazione Garin, Mario Dal Pra, Giulio Preti e anche Ugo Spirito ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] insigni del momento, Anton Giulio Brignole Sale, Giovan Vincenzo . Soltanto con l’interesse di Benedetto Croce per l’età barocca rinacque l’attenzione n.s., III (1983), pp. 243-277; D. Di Cesare, La filosofia dell’ingegno e dell’acutezza di M. P. ...
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