ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da GiulioCesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] in Sant'Oreste sul monte Soratte (vicino Roma), .e tenne questo posto fino al 1691.
Fece richiesta di sostituire il padre GiulioCesare a S. Petronio nel 1696, ma senza successo. Nel 1703 fu invece nominato organista della cattedrale di S. Pietro di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] stretti rapporti con il regime fascista; arrestato dopo la liberazione di Napoli dagli angloamericani Mura.
Fra gli architetti, dopo D. Fontana e suo figlio GiulioCesare, autori rispettivamente del Palazzo Reale e dell’attuale Museo archeologico ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Giulio II (1503-13), da un lato prosegue la politica dei Borgia di ricostituzione dello Stato della Chiesa, alla scomparsa di Cesare sino a ottenere il titolo granducale (1569). Una battuta d’arresto si ha con il successore Francesco I (1574-87). Il ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] deputati non possono essere sottoposti a procedimento penale né arrestati senza l'autorizzazione dell'assemblea. Le sedute sono regioni del sud e dell'ovest sino all'età di GiulioCesare: essa perciò tratta tanto dei Germani quanto dei Celti, ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] diurna, istituiti nel 59 a. C. da GiulioCesare, specie di piccoli avvisi affissi nei luoghi più frequentati sospeso dal 7 maggio al 4 settembre, e il suo direttore Romussi arrestato. Diretto nei primi tempi dall'avv. Eugenio Ferro e poi da Carlo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e un nuovo Foro vicino a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il dal 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. sociale e ambientale, nonché di arrestarne l'ulteriore dilatazione. Con la ...
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Trasporti
GGiovanni Agnelli
Ugo Marchese
Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri, di Giovanni Agnelli
Trasporti marittimi, di Ugo Marchese
Trasporti aerei, di Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri
SOMMARIO: [...] del traffico a epoche molto antiche, citando un editto di GiulioCesare in cui si proibiva ai mezzi privati l'accesso al Foro fino al 1931 e, mentre la caduta del commercio via mare si arresta nel 1932, la flotta mondiale diminuisce fino al 1935, e la ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] grande pompa; furono date feste in cui veniva rappresentato il trionfo di GiulioCesare; il papa lo creò gonfaloniere della Chiesa e gli dette la rosa , fu costretto a tornare a Roma ove fu arrestato e chiuso in Vaticano. Capì che se voleva ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Mantova. Scarcerato il G. e quindi, per 27 giorni, agli arresti domiciliari. E sin affabile con lui il papa, quando il G. 'è il fronteggiarsi del G. alleato con Pirro e di GiulioCesare alleato con Ferdinando -, magnanimo il G. rinuncia alla quota di ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] anni Trenta. La sua attività di compositore non subì arresti, nonostante i disagi della guerra e della situazione di La dodicesima notte (1933), Il mercante di Venezia (1933), GiulioCesare (1934), Ilracconto d'inverno (1934), A Midsummer night's ...
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