CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] : le figure come le piante, come le case sono oggetti in balla della luce e dell'ombra: il nome di GiulioCampagnola viene alla mente di chi guarda, ed ognuno sente d'essere dinanzi ad un limitato, ma schietto temperamento incisorio" (Pittaluga ...
Leggi Tutto
DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] e sfumati tipici dell'ambiente giorgionesco condiviso da G. Campagnola oltre a una certa importanza assegnata al paesaggio, mentre noto se sussistessero legami di parentela con gli incisori Giulio e Lorenzo De Musi.
Il periodo che inizia dal ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Verona 1524 - Innsbruck 1587). È autore di numerose incisioni di soggetto sacro e profano, legate all'ambiente del Campagnola. Al servizio dell'arciduca Ferdinando I, collaborò, tra [...] l'altro, alla decorazione della "cappella d'argento" della Hofkirche di Innsbruck (1580) e del castello di Ambras (1583). Il fratello Giulio, noto per alcune incisioni da Tiziano, lavorò a Innsbruck come architetto. ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; Stanislao da Campagnola, L'angelo del sesto sigillo e l'''Alter Christus'', IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, I, pp. 29-42; J.H. Stubblebine, ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] invenzioni bibliche per il coro bergamasco, orientando verso Domenico Campagnola, attivo per l'editoria e in contatto col L. A. Nesserlath, La stanza d'Eliodoro, in Raffaello nell'appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, p. 208; F. Cortesi ...
Leggi Tutto
D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] 1980, pp. 267 s.), dove il "tizianismo" alla Campagnola, che era alla base di alcune più giovanili prove incisorie nascita (cfr. Gerola, 1910), furono pittori non soltanto Marco e Giulio ma anche Ciro e Alessandro. Per la verità il Brenzoni (1972, ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] a Murano (Immagini dal Veronese..., 1978). Su disegno di D. Campagnola è la grande Andata al Calvario, che, per il tipo di dell'incisione gli unici tre rami tratti da Tiziano e firmati da Giulio sono la Morte di s. Pietro Martire (su cui è stato ...
Leggi Tutto
GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] che l'affresco sia stato a lungo riferito allo stesso Campagnola e che si sia ipotizzato che il G. avesse utilizzato testamento ed altri documenti inediti di G. G., con alcune note su Giulio e Giuseppe Viola Zanini, ibid., LXXXIII (1994), pp. 117-128 ...
Leggi Tutto
DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] , 1864).
Nel 1573 è menzionato, coi fratelli Ciro e Giulio anch'essi pittori, nel già cit. testamento veneziano del padre di vegetazione che ricorda il paesaggismo del padre: tra il Campagnola e il nordicismo del Cock e del Dupérac. Le figure ...
Leggi Tutto
BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] paesaggio arcadico romano. Nello sviluppo della sua maniera naturalistica e popolaresca, il B. giunge a una interpretazione campagnola della serie bertoldiana delle incisioni del Crespi e del suo derivato Mattioli, ma non ha le intenzioni burlesche ...
Leggi Tutto