DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] Milano) si assicurava la collaborazione del D. e di Giulio Quirino Giglioli per un nuovo testo di Arte etrusca.
Indubbiamente della Pontificia Accademia romana di archeologia, dell'Istituto archeologico germanico, dell'Accademia romana di S. Luca e di ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] la "Sala di Pio VI" nel palazzo del Collegio Germanico Ungarico costruita prima del 1785 (Giornale delle Belle Arti, collocare nella "Sala Rotonda" la tazza di porfido proveniente da Villa Giulia, come pure a ideare il portale di stile egizio per la ...
Leggi Tutto
CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] . Trasferitosi nella capitale, frequentò la bottega di Giulio Monteverde. I temi obbligati dell'unità nazionale portavano col realismo assorbito nella terra d'origine e nel mondo germanico.
Il vigoroso Caino presentato alla I Esposizione di Torino nel ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] con P. Belli, il grandioso edificio del Collegio Germanico Ungarico presso S. Agostino.
Il possente blocco chiesa di S. Andrea in Subiaco, terminata però dai figli Giulio e Giuseppe. Fra le sue opere principali è certamente il completamento ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sua posizione centrale, è quella detta di Livia o di Germanico, fra il palazzo dei Flavi e il tempio di Cibele Tra questi edifici ricordiamo il colombario dei Pontii, di età giulio-claudia, con una bella edicola decorata da pitture rappresentanti una ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] greca di quegli stanziamenti, e dalla datazione del "monumento dei Giuli" fra il 30 e 25 a. C., alla conferma (v. anche vetro). - Anche i vasi di vetro rinvenuti nelle tombe germaniche erano in gran parte usati per bere e, come le coppe d'argento ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Sappiamo invece ben poco dell'attività edilizia sotto i Giulio-Claudî e i Flavî e solo un restauro del di Pandete furono usate per un gruppo di Augusto, Tiberio, Druso, Germanico, cui fu aggiunto in seguito Traiano (Inscr. Graec., iii, 447- ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] transalpina nel 121 a. C. e, a fortiori, sin dal tempo di Giulio Cesare (per Gergovia, v. Hatt, Bull. hist. et scient. de l o un gàbale; le sue date e quelle dei suoi seguaci Germani f. e Germani f. ser. si aggirano intorno al 60-90. L'opera delle ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] estremità dell'abitato, a S-E dell'anfiteatro (1748) nella cosiddetta Villa di Giulia Felice (1755-57), nella zona dei teatri (1766-94) e nel tempio d commemorative, sono in via ipotetica attribuiti a Germanico e a Druso; ma verosimilmente era a ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, I, pp. 29-42; B. Brenk, Die di bilancio e qualche proposta, in Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte di Firenze, Firenze 1997, pp. ...
Leggi Tutto
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....