STAMIRA
Massimo Giansante
– Vedova anconetana, protagonista di un episodio di eroismo durante l’assedio di Ancona del 1173. Rimangono del tutto oscuri la famiglia di origine e gli elementi biografici [...] personaggio può ritenersi storico per le ragioni esposte da Giulio C. Zimolo, nella sua citata edizione del Liber
P. Villari, L’Italia, la civiltà latina e la civiltà germanica: osservazioni storiche, Firenze 1861; G. Carducci, Di Lodovico Antonio ...
Leggi Tutto
BONELLI, Girolamo
**
Nato nel 1540 nel feudo di Bosco (Alessandria) da Marco e Domenica Giberti, figlia di Gardina Ghislieri, sorella del futuro papa Pio V, il B. apparteneva alla nobiltà romana di [...] a Roma col fratello Michele e studiò al Collegio germanico; impratichitosi nel mestiere delle armi sotto la guida ; fama che si accrebbe quando nel 1582 fece uccidere un certo Giulio d'Adda col quale da tempo aveva delle pendenze riguardo il feudo ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] conclusione della vicenda.
L'E. si trattenne a Modena fino al 5 ott. 1614, quando, dopo aver presentato il suo successore, Giulio de' Medici, al duca estense, si trasferì a Bologna e di lì proseguì poi per la Toscana, per presentare al granduca il ...
Leggi Tutto
RASTELLI, Giacomo
Elisa Andretta
RASTELLI, Giacomo (Iacomo, Jacopo). – Nacque nel 1491 a Perugia da Matteo, chirurgo di origini riminesi che si trasferì in giovane età nella città umbra. Non si conosce [...] pontificio. Egli fu infatti chirurgo personale di Paolo III, Giulio III, Marcello II, Paolo IV e Pio IV e quest’ultima condotta con l’aiuto del cugino Ludovico. Se Germanico perse l’incarico nel 1567, Ludovico si radicò profondamente negli ambienti ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] marzo 1634, quando appoggiò un altro "putto soprano", Giulio Coradino. Pagato come basso dal 1º nov. 1636 The influence of the Germ. College in Rome on music in German-speaking countries during the Sixteenth and Seventeenth Centuries, in Analecta ...
Leggi Tutto
CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] a sua volta l'aveva formata in Russia - comprendente opere di Giulio Romano, di Rembrandt, di Guido Reni, di Tiziano, che rifiutò Righetti, sono nella raccolta Cades dell'Istituto archeologico germanico di Roma. Dei calchi dei ritratti di Omero, ...
Leggi Tutto
BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] si sarebbero mossi se la Prussia rimaneva neutrale.
Grazie alla esperienza fatta a Francoforte e alla conoscenza del mondo germanico, nel 1863 il B. venne trasferito a Berlino come ministro d'Italia, mentre rimaneva contemporaneamente accreditato a ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] quale suo ispiratore letterario. Il ragazzo, infatti, era stato mandato a Roma per seguire gli studi nel Collegio Germanico, forse per un futuro sacerdozio (lo troveremo comunque senatore, cavaliere di S. Stefano e commissario di Pisa e Pistoia ...
Leggi Tutto
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....