BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] che molti hanno liberamente detto che ieri il signor Anton Giulio guadagnò la corona a suo padre" (Diverse lettere, p Si veda il Discorso terzo, in cui si discute se potesse Germanico appagarsi del "testimonio (come dice Tacito) della sua coscienza": ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] l'8 ag. 1928, lo collocarono tra i protagonisti dell'alpinismo giuliano. Sempre nel Jof Fuart apriva altre due nuove vie, anch' erano state ed erano l'etica dell'alpinismo acrobatico germanico. C'era però anche una inconciliabile contraddizione tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] contro i cristiani.
Le prime cominciano sotto la dinastia giulio-claudia. Un celebre passo di Svetonio – Vite dei intrattenere rapporti commerciali; i secondi sono sotto l’influenza germanica e dunque gravitano nell’orbita del cattolicesimo latino a ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] primo viaggio sarebbe arrivato fino a Firenze, e Giulio Mancini afferma che egli conoscesse Venezia, 1617-1621 sapere antiquario e delle sue competenze pittoriche, la Morte di Germanico (Minneapolis, Institute of art), finito nel gennaio 1628. Gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] di esprimersi nel Concilio Lateranense V, convocato dal papa Giulio II nel 1512 e continuato da Leone X, allorché creati anche seminari per gli esuli. Tale è a Roma il Collegio germanico, fondato nel 1552, a cui nel 1575 si aggiunge un Collegio ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] cardinale. A Roma studiò presso il Collegio germanico-ungarico, un'istituzione alla quale rimase sempre del card. Alberoni, Piacenza 1923, ad ind.; P. Castagnoli, Il cardinale Giulio Alberoni, II, Roma-Piacenza 1931; III, ibid. 1932, ad indices; L ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] giovanile sulle opere dello stesso Cerano e di Giulio Cesare Procaccini. Una conferma in tal senso è esordi di C.F. N., in Settanta studiosi italiani, Scritti per l’Istituto germanico di storia dell’arte di Firenze, a cura di C. Acidini Luchinat et al ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] nonché i sinti del Nord-est legati piuttosto al mondo germanico e forse di più recente immigrazione (va tenuta presente , Lincom Europa, pp. 7-22.
Morelli, Bruno & Soravia, Giulio (1998), I Pativ Mengr. La lingua e le tradizioni dei Rom abruzzesi ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] di Roma, effettuò nel 1932 un viaggio di istruzione in Germania, Belgio, Francia e Svizzera; con un contributo della Scuola Roma, ebbe dal 1937 la responsabilità del Museo etrusco di Villa Giulia, dove curò l’allestimento delle sale di Veio e di Vulci ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] sorretta da un vivace interesse, non meramente di erudito curioso.
Il centro dei suoi interessi di studioso rimane, però, il mondo germanico e i suoi rapporti con l'Italia: a questo proposito se, come nei casi precedenti, bisogna lasciare da parte i ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....