L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] studio del sanscrito e ne riconobbe la parentela con le lingue germaniche e con il latino. Siamo ai margini della linguistica italiana torinese, Matteo Bartoli, Benvenuto Terracini, e Giulio Bertoni.
Bartoli elaborò un’originale linguistica spaziale, ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] in Lombardia tra Quattro e Cinquecento, in Sisto IV e Giulio II mecenati e promotori di cultura. Atti del Convegno( G. Bora, Firenze 1510 - Milano 1515, in Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte di Firenze, a cura di C. Acidini Luchinat ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] che studiavano, seguendo il suo esempio, al Collegio germanico. Alla fine del novembre 1568, resosi vacante l' pp. 120 s.; P. Tacchi Venturi, Diario concistorialedi Giulio Antonio Santoricardinale di S. Severina, in Studi edocumenti di storiae ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] in una vasta rete di relazioni con opere appartenenti ad aree culturali del mondo germanico e testimoniate nella plastica dell'Italia settentrionale da esempi come il pulpito di S. Giulio d'Orta (Cochetti Pratesi, 1976b, pp. 35-53). Sempre a premesse ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] ; anche se fu ancora un italiano, Jules Mazarin (Giulio Raimondo Mazarino), ad assicurare alla Francia, come reggente per Aretino, la teoria trissiniana della tragedia. La prima recita in Germania di una commedia dell’arte si ebbe nel 1568 a Monaco ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] incaricato dell’inchiesta parlamentare sullo scandalo della Banca Romana; nel 1884 Giuseppe Salvioli, reduce da esperienze di studio in Germania e in Inghilterra, coprì la cattedra di storia del diritto, partecipò alla vita politica e lesse a Palermo ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] Augusta, in cui si teneva la Dieta dell’Impero germanico (Gronau, 1936, p. 215). A novembre era Schütze, Mainz am Rhein 1996, pp. 346-351; M. Spagnolo, Appunti per Giulio Cesare Gigli: pittori e poeti nel primo Seicento, in Ricerche di storia dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Carlo Sigonio a Sulpicio Severo, «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento», 1977, 3, pp. 75-104.
H. Jedin nel 1560 e morì a Urbino nel 1635. Nipote del cardinale Giulio Antonio Santoro, che ne promosse la carriera, dopo la morte dello ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] le lingue dei gruppi romanzo – compreso l’italiano –, germanico, slavo e baltico della famiglia indoeuropea, il finnico e l’acque [n] dolcissime aggettivo e delicate aggettivo (Giulio Cesare Croce, Le piacevoli et ridicolose simplicità di Bertoldino) ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] a cavallo italiani e fu immediatamente spedito sul fronte germanico.
In qualità di aiutante di campo del maresciallo 1848, l’inno A Pio IX, messo in musica ancora da Giulio Litta, la già ricordata Poesia trovata nella bolgia di un croato ucciso ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....