CAPACCIO, GiulioCesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] impresistica operata da autori come Torquato Tasso (cfr. Il Conte o vero de leImprese, Napoli 1594) e lo stesso Capaccio.
In questo senso non esiste, all'interno della produzione capacciana, soluzione di continuità tra le prediche fittizie, la "selva ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] un solo epigramma, pubblicato un secolo dopo la sua morte in Il Forastiero (Napoli 1634, pp. 446-55) da GiulioCesareCapaccio, che scrisse anche una vita di lui, rimasta inedita (Vitae nonnullorum Neapoli proregum, in Bibl. Apost. Vat., Urb. lat ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] , pp. 265-276).
Santafede viene elogiato dalle fonti partenopee per le sue doti di ritrattista. Delle effigi di GiulioCesareCapaccio e di Vincenzo Schiavetto si parla in una lettera a lui indirizzata, pubblicata nel Secretario del primo (1597). E ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] quarantacinque donne illustri, antiche, e moderne, dotate di conditioni, e scienze segnalate (Venezia 1609, pp. 324-329), GiulioCesareCapaccio negli Illustrium mulierum et illustrium litteris virorum elogia (Napoli 1608, I, p. 211) e, dopo la morte ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] a Padova, da Pietro Castelli e Paolo Zacchia a Roma. A Napoli un letterato di primo rilievo come GiulioCesareCapaccio così celebrava Severino: «Mira docet Marcus, scribit mira, atque medendo / Mira agit ingenio prodita mirifico» (M.A. Severino ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] (Gaeta, 2015, p. 54); non a caso GiulioCesareCapaccio ebbe a dire che «le scolture nel coro […] fanno di O.S. Casale - M. Colotti, Salerno 2007, p. 416; G.C. Capaccio, Il forastiero…, Napoli 1634, pp. 591 e 633; P. Sarnelli, Guida de’ forestieri ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] con tanto classici quanto pagani esempi agonistici. Come precedente possono essere evocate le Prediche quadragesimali di GiulioCesareCapaccio, laico organizzatore di concetti predicabili sotto forma di metafore continuate (Pozzi, 1960, p. 33), ma ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] ufficiale fissando per la futura sposa la dote di 300.000 scudi "di lire sette e mezzo di moneta fiorentina". GiulioCesareCapaccio, in un panegirico scritto per l'occasione, assicura che il frutto dell'unione sarà "uberrimus" tale da colmare di ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] per le insistenze d'un altro napoletano Vespasiano Caracciolo aio, allora di F., sarà chiamato ad Urbino nel 1616 - GiulioCesareCapaccio s'affrettò a profetizzare colmo di felicità e per loro e per gli "Urbinates" tutti. E, mentre un fitto scambio ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] storico per le province napoletane, V (1880), p. 242; B. Capasso, Napoli descritta nei principi del secolo XVI da GiulioCesareCapaccio, ibid., VII (1882), p. 784; Cronaca siciliana del secolo XVI, a cura di V. Epifanio - A. Gulli, Palermo 1902 ...
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