CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] figli maschi, tra i quali, probabilmente primogenito, Giuliano.
Dopo i primi studi compiuti nella città natale c'era bisogno di un intervento presso Eugenio IV che aveva invitato il C. a Ferrara già il 1º gennaio (cfr. Cecconi, pp. 468 s. n. CLXXII).
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] dove iniziò gli studi di giurisprudenza, allievo del giovane Giuliano Cesarini (più tardi promosso cardinale contemporaneamente a lui), la quale Eugenio IV trasferì il concilio da Basilea a Ferrara. Insieme con il cardinale Prospero Colonna il C. si ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Sanuto, VII, col. 675), ma piuttosto per l'avversione di Giulio II ad entrare in una lega contro Venezia accanto a Luigi XII , Breslau 1892; V. Pacifici, Ippolito II d'Este, cardinale di Ferrara, Tivoli 1920, pp. 161 s.; E. Rodocanachi, La Réforme en ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di respingere il perdono del papa e di rifugiarsi a Marino sotto la protezione dei Colonna, Giulio II convocò immediatamente a Roma l'E., che lasciò subito Ferrara, ma si dice che a Firenze cadesse da cavallo rompendosi una gamba e che dovesse essere ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] della protezione di Sigismondo, ma il cardinale Giuliano Cesarini, presidente del concilio di nomina pontificia, l'inefficienza dei padri, nel settembre 1437 trasferì il concilio a Ferrara. Nei successivi due anni tanto il papa quanto il concilio si ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] di Vienna. Meno di due anni dopo era di nuovo a Ferrara, riprendendo gli studi ivi iniziati. In seguito si trasferì a le due fazioni guidate da Rodrigo Borja (Borgia) e da Giuliano della Rovere erano in grado di spegnere le speranze di qualsiasi ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , dove seguì le lezioni del maestro carmelitano Giuliano Ristori da Prato, che nel suo insegnamento Urbino 1707, p. 132; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 197 s.; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, Venezia 1734 ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] un'ammissione provvisoria, perché era già oratoriano il fratello Giuliano e non era permesso che due persone della stessa era superiore a quella del papa, al trasferimento del concilio a Ferrara e poi a Firenze, per volere di Eugenio IV. Tratta ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] 1510.
Iniziata la guerra contro i Francesi e il duca di Ferrara Alfonso I, l'A. a capo dell'esercito pontificio si accampò di essa non risultò mai alcuna prova. Del resto lo stesso Giulio II non solo riconobbe l'innocenza dell'A., ma lo creò vescovo ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] identità di vedute politiche, se il cardinale Giuliano Della Rovere poteva segretamente caldeggiare l'elevazione del fattagli, il 29 ott. 1494, in commenda, del vescovato di Ferrara: a proposito del quale Agostino Vespucci riferiva poi, il 25 ag. ...
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pro-vita
agg. inv. Che è a favore della vita, nei diversi settori della bioetica. ◆ Sono pro-vita, come [Giuliano] Ferrara, e contro la morte. Perciò, come lui, penso che un feto, cioè un bambino, ha, senza «se» e senza «ma», il diritto di...
lista di scopo
loc. s.le f. Elenco di candidati a una competizione elettorale che, pur non facendo parte di una formazione politica, si impegnano a perseguire un obiettivo specifico. ◆ Giuliano Ferrara, che ieri ha messo definitivamente in...