L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] lavori dedicati a singole realtà. Tra questi vanno menzionati Rovere (1977) per la Svizzera, Krefeld (2004) per posti», le farmacie c’ha «le farmacie hanno»;
(c) riduzione delle forme di congiuntivo: basta che mangiano e bevono «basta che mangino e ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] il bianco (facies di Stramberk) a Quarti sopra Asnello di Roveré e fra Grezzana e Lonigo.
Ancora nel Veneto, ma più a o lastriformi a Belemniti e aptici del Friuli e della regione Giulia, e quelli oolitici a Brachiopodi nei dintorni di Parenzo ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] Comelico, Monte Croce Carnico, da dove si declinava lungo i rilievi delle Alpi Giulie (citate, nel I sec. d.C., solo da Tacito, e fondate su una robusta base di grossi pali di rovere (infissi e costipati secondo una tecnica diffusa in ambienti ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] alluminio e potassio), calce, estratto tannico di scorza di rovere, galle di quercia, mirabolanti e ingredienti vari per la Di alcune leggi suntuarie della Re-pubblica veneta, "Ateneo Veneto", 26, 1903, pp. 449-455 e Giulio Bistort, Il magistrato ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] della vigna, dell'orto, della piscaria, del pozzo e del forno e delle relative calli (81). Analogamente, la terra con casa petrinea a S. Giulianorovere, non più lunghi di m 1,50 (92). Questi esempi monumentali mostrano che il problema della ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ), in, Opere generali (nni. 66-124), IV, Saggi sull'opera e la personalità dell' Aretino (nn.i 125-207), V, Studi storico-biografici (nn.i 208-79), VI nel Quattrocento - Lorenzo dei Medici - I Rovere - Riario - Giulio II - Leone X - Chigi il Magnifico ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] furono poste nella chiesa della Madonnetta a Santa Maria del Rovere a Treviso. La presenza delle autorità ecclesiastiche, di che ha fatto da sfondo allo sviluppo della Lega nord negli anni Novanta. Giuliano Amato rilevava già nel 1972 l’acrimonia ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] la carpenteria: faggio, rovere e pino, adatti per le varie parti della nave, rispettivamente la chiglia . Canale de Venecia, a. 1188: Vincenzo Federici-Giulio Buzzi, Regesto della Chiesa di Ravenna. Le carte dell'Archivio Estense, I, Roma 1911, p. 64 ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] i busti dei defunti (Bruhns, 1940, p. 381, fig. 299; Via Giulia, 1975, pp. 336 fig. 24, 341).
Più importante però è la cappella ;Rovere-Viale-Brinckmann, 1937, p. 143 n. 1).
Nel 1712 fu chiamato ad allestire il teatro dell'Arcadia, protagonista dell' ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...