Figlio (Fondi 1532 - Sabbioneta 1591) di Luigi Rodomonte e di Isabella Colonna. Rimasto presto orfano, fu educato da GiuliaGonzaga e dal cardinale Ercole. Ottenne (1541) da Carlo V l'investitura di un [...] 1559), Anna d'Aragona (m. 1567; corsero voci per ambedue di morte violenta), e Margherita, figlia di Cesare Gonzaga Guastalla, onde la lunga questione della successione, toccata alla figlia di Anna, Isabella, principessa di Stigliano, e impugnata dai ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] G. Saracini, Notitie… d'Ancona…, Roma 1675, pp. 338-342; I. Affò, Vita di L. G.…, Parma 1780; Id., Vita di GiuliaGonzaga…, in Raccolta ferrarese di opuscoli…, Vinegia 1781, pp. 156-159; F. Tonelli, Ricerche storiche di Mantova, Mantova 1797-98, I-II ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] italiana, III, Milano 1833, p. 328; A. Verona, Le donne illustri d'Italia, Milano 1864, p. 143; B. Amante, GiuliaGonzaga contessa di Fondi e il movimento religioso femminile nel secolo XVI, Bologna 1896, pp. 158-164; F. Amadei, Cronaca universale ...
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Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] ecclesiastica e Roma. Trascorse i primi anni a Firenze (1536-39), e poi a Napoli (1539-41), dove, nel circolo di GiuliaGonzaga, conobbe J. de Valdés, B. Ochino, P. M. Vermigli e altri riformatori, a Viterbo (1541-42), alla corte del card. Pole ...
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Letterato e teologo spagnolo (n. Cuenca poco prima del 1500 - m. Napoli 1542), fratello di Alfonso; ha importanza soprattutto per la sua attività di riformatore religioso in Italia. Abbandonò [...] accentuazione di una fede ricondotta alla purezza evangelica. Famose fra le molte opere l'Alphabeto christiano (1545), dedicato a GiuliaGonzaga, Le cento e dieci divine considerazioni (1550); i commenti ai Salmi, all'Epistola ai Romani, alla I ai ...
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Poeta (n. forse Arco 1492 o 1493 - Cavriana 1546 o 1547); studiò nelle univ. di Bologna, Pavia e Padova; negli anni trascorsi a Padova fra il 1511 e il 1521 compose la massima parte delle sue rime d'amore; [...] sposò GiuliaGonzaga. Le sue liriche latine, più quelle amorose delle encomiastiche, hanno una facile e vivace eleganza. ...
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Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] fu amico di Alessandro Farnese. In volgare scrisse tra l'altro un canzoniere petrarcheggiante, sette novelle, Stanze sul ritratto di GiuliaGonzaga, e un delizioso poemetto (sul modello di Le selve di Lorenzo de' Medici), La Ninfa Tiberina, nel quale ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] , e fu citato il vescovo Pietro Antonio Di Capua, che Giulio III aveva fatto liberare nel 1553 dopo la purgazione canonica.
Il agosto. In giugno, pochi mesi dopo la morte di GiuliaGonzaga, il papa aveva fatto sequestrare le carte personali della ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Leone X (1° dicembre 1521), Farnese, in lizza con il cardinale Giulio de’ Medici, più di una volta sembrò vicino alla tiara: l’8 proroghe per gli ostacoli frapposti da Francesco I e Federico Gonzaga, per l’attacco dei turchi contro Venezia e per ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] '38 per raggiungere Napoli, ove strinse rapporti considerevoli, se non compromettenti, con il circolo filovaldesiano di GiuliaGonzaga, e ancora nel 1539 allorché ottenne momentaneamente l'ufficio di segretario presso Giovanni Guidiccioni; ebbe modo ...
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