AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] da G.B. Vico l'appellativo di "uomo universale delle lingue e delle scienze": appellativo dovuto alla conoscenza rimasteci (anche queste pubblicate postume), per le quali il giudizio di "raccoglitore di cognizioni" formulato sull'A. dal Nicolini ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] 'idea della prima redazione della Scienza Nuova, cioè il Diritto Universale, e Pietro Giannone, che fece pratica nello studio deld'A Nomina, questa, che fu sicuramente provocata dal favorevole giudizio dato nei suoi riguardi da Tiberio Carafa, che lo ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] , Angelo Capranica, che nel 1459 aveva avocato a sé il giudizio in merito al requisito di cittadinanza di un lettore dello Studio. di risentimento se Carlo, morendo nel 1470, nominava erede universale il cugino Testa, senza neppure ricordare il G. e ...
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Ancora sui profili di pubblicità del processo
Gastone Andreazza
Non si arresta il processo volto ad ampliare l'area di operatività del principio di pubblicità delle udienze penali: nel 2015 la Corte [...] delle udienze penali (segnatamente, l'art. 10 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, l'art. 6, § 1, stessa per non avere mai la parte interessata manifestato, nel giudizio a quo, la volontà di esercitare la facoltà in discussione14 ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] Allegationes feudales in causa Marchiae Montisferrati ad ius universale, et particulare eiusdem, pro Ser.mo Carolo Il B. dedica parte dell'opera a confutare il dispositivo del giudizio emesso dalla commissione, ma il suo sforzo di aggiornamento va ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] quasi questa facesse parte di un criterio d'ordine universale non alterabile. B., seguendo un impulso d'ordine critico figura del depositario che, appropriatosi della cosa depositata, nel giudizio per pugnam stabilito dal cap. 4 del Capitolare di ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] solo nell'ampiezza degli interessi ma anche nell'indipendenza di giudizio, accompagnata da una fede sincera e ferma.
Presso i non divina di Cristo e quindi nell'assenza di valore universale della Chiesa e dei suoi insegnamenti e anzi nell'inesistenza ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] - di averlo letteralmente copiato nel suo celebre Sistema universale dei principi del diritto marittimo d'Europa, il cuiprimo Novissimo Digesto Italiano, V, sub voce. Notizie biogr., giudizi e commenti sulle sue prime opere sono in alcuni scritti ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] dell'affiato delle vecchie classi dirigenti che si piegano con giudizio davanti alle esigenze del tempo. D'altro canto, il per una visione diretta della democrazia nell'epoca del suffragio universale e lo convinse, durante gli anni Venti, anche della ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] Italia non entrasse in guerra. Giolitti gli rispose che, a suo giudizio, «molto» si poteva «ottenere senza guerra». La lettera fu l’elettore, «in omaggio al principio sovrano del suffragio universale» doveva poter «designare» chi voleva «anche al di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...