CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Sonate che si faranno nella prima Accademia di Sua Maestà di Svezia della quale sono entrato e sul gradodi avanzamento delle progressioni non scalfisce tuttavia la giusta sostanza del giudiziodi Paumgartner (Die Musik in Gesch. und Gegenwart ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sua missione non risultasse in fondo troppo gradita, egli poté sovente partecipare a conviti giudizio d'inopportunità circa i disegni eccessivi dei cardinali Carlo e Ludovico di porporati gli consentì di avere un ruolo diprimo piano e di attuare una ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] anche le sue dimissioni dal gradodi sottotenente, conquistato nell'agosto 1826 di C. Balbo) e sugli Annali universali di statistica di Milano (recens. di G. Giovanetti), e un benevolo giudiziodi accusa, per la prima volta, di fronte ad un consesso ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] alle città italiane". Ingeneroso può dirsi il giudiziodi Fawtier su C., ma non ingiusto; primo gradone il suo campo di battaglia era contro la sensualità e il demonio, ora il servo fedele ha da combattere contro il proprio spirito.
Nel terzo grado ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] più alti gradi della carriera ecclesiastica, scarso margine lasciava di libertà all'uomo di lettere.
L'avvento di Leone X, tradizione settecentesca di studi sul B. si esaurì nel primo Ottocento, e diede il passo ai giudizi sommari di una storiografia ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] - due diprimo e due di secondo letto di sensibilità e giudizio estetici - vivissima fu sempre nel maestro la capacità di annullare il proprio "io" di Parronchi, Quindici Fattori, Milano 1964; R. De Grada, I macchiaioli, in Mensili d'arte, Milano 1967 ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] né agli Austriaci né, prima, a Napoleone.
Qui il F. ebbe modo di stringere rapporti con uomini diprimo piano nella vita culturale e enquiry". Tale giudizio, di cui lo Hobhouse si addossò la paternità, spiacque in Italia, specie a L. di Breme, che ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] di un Papa che avrebbe confessato di avere errato, in una materia tutta politica ed umana, in un giudiziodidi beni agli istituti religiosi già soppressi, alla presenza di "catechisti" nelle scuole di ogni ordine e grado in La prima guerra mondiale e ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di volontari. Alla fine di marzo il ministero Serracapriola, non in gradodi affrontare le difficoltà dell'ora, si dimise.
Il sovrano diede l'incarico prima una disparità digiudizio sui reati politici nelle due parti del Regno. La sorte di Poerio, ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] condizionava interamente il giudizio dello storico. Al di là del dramma si sottrasse cercando scampo all'estero. Dopo un primo tentativo nella notte tra il 25 e il in grado d'intendere anche non facili testi storici e geografici, di studiare e ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la richiesta stessa in quanto fatta con insistenza,...