BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] estenuante conflitto, accettarono di buon grado la mediazione pontificia e di scomunica nelle quali, a giudizio del papa, sarebbero incorsi secondo l'opinione di Romae 1895, pp. 19-24; De vita prima et miracula B. Benedicti Papae XI auctore Bernardo ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] errori ... la prima e principal cagione" (ibid., p. 412).
Anche se questo giudizio appare eccessivamente severo, certo è che Maria Cecilia Spinola non aveva la tempra dell'educatrice. Anch'essa di natali illustri ma debole di carattere, prodiga e ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] alla rivalutazione della sua autonomia e dei suoi programmi di riforma e governo (Kehr), e si arriva al recente giudiziodi Ernst Werner che vede in C. III un personaggio di alta cultura, capace di rappresentare l'impulso a una riforma della Chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] primi anni Venti. Ritroviamo la sua vocazione naturale alla mediazione scientifica, in gradodi considerare, discutere e ῾personalizzare᾿ un fronte variegato di ritrovare un’autonomia e una nettezza digiudizio cui l’ipoteca ideologica non fa certo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] di natura. La prima è quella che traccia le motivazioni e le soluzioni; la seconda, il diritto, è la regola che dirige. L’economia, di conseguenza, è l’ordine con il quale il giudizio localizzare e quantificare il grado e la distribuzione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] di Napoli in qualità di maggiordomo di settimana, e in seguito di gentiluomo di camera, mentre andava completando i primi due libri di promozioni al grado militare: tenente di fanteria nel di un censore delle leggi, in quanto garante di un giudiziodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] una crassa ignoranza, tanto che costoro non sono in gradodi comprendere gran parte delle prescrizioni dello ius civile romano. agli umanisti una lezione di probità intellettuale e d’indipendenza digiudizio.
Opere
Opera, nunc primo [...] in unum ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] fosse il gradodi realtà di questi piani, sta di fatto che di essi si questione attraverso un giudiziodi Dio nella forma di un duello di sovrani, un pp. 201 ss.; Id., IlPiemonte e C. I d'A. prima del 1259,ibid., pp.3 ss.; L. Cadier, Essai sur l ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dei suoi limiti politici. La classe dirigente italiana di quel primo scorcio di '900 non ne aveva sotto questo aspetto alcuna considerazione. In questa occasione, come in altre, da più parti, i giudizi erano aspri e liquidatori. Più tardi, vista in ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ripresero più violenti diprima. In Germania, il prestigio di Federico III in (presente o futuro) contro il giudizio del papa: una prassi che dei Piccolomini.
Spirito geniale ed enciclopedico, in gradodi abbracciare in sé tutta la cultura del suo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la richiesta stessa in quanto fatta con insistenza,...