Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] metodo (Varchi 1841), egli indica nei procedimenti analitico e sintetico («compositivo e risolutivo») la metodologia nella prosa (ambitione, gratia; invece, a giuditio si affiancano giudizio, giudicio, e a ufficio, ufizij); -tti- in lettioni ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] suo dolore esistenziale non si risolve in angoscia ma in giudizio morale e nella speranza della redenzione; queste le premesse di e a blocco continuo ecc. Partendo da uno staccato realistico-analitico, si chiude con l'evocazione di un flusso continuo. ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] per cui monche e generiche e provvisorie restano le osservazioni e i giudizi suoi sulle diverse arti e sui reciproci rapporti tra queste. Ma del romanzo, per chi intenda il romanzo come studio analitico e psicologico della realtà: e qui cita Madame ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ‟ciò che non siamo, ciò che non vogliamo", l'abdicazione al giudizio dinanzi al mare dell'oggettività è una sordida resa alle cose cosi di Freud è un'altra, è l'interminabile costruzione analitica e dialettica di un io né irrigidito né spiaccicato; ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] mappa della nostra ignoranza) aumenta la resistenza a pronunciare giudizi globali, a emettere formule sonore; ciò nonostante diremmo che che la pubblicazione di qualche inedito, o lo studio analitico di qualche opera edita, o il recupero di ciò che ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] essere sottoscritto anche da noi, ma oggi la sua utilità analitica è scarsa e può ispirare tutt'al più riflessioni di un fondamento solido alla discriminazione tra bene e male nel giudizio politico. Ciò comporta l'inevitabile polemica con il pensiero ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] fine della medicina sia la salute del corpo, il procedimento analitico consisterà nel considerare le azioni, le facoltà e le virtù eccelsa tra le varie arti, perché, nei suoi tre gradi di giudizio, costituisce "una certa arte di tutte le arti" e può ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] Non ho bisogno di rammentare - proseguiva il Croce - i giudizi del Crescimbeni, del Gravina, dello Zeno, del Muratori, ossia con buona fiducia di poter aggiungere qualche utile nota analitica, rilevare i più caratteristici momenti di poesia che ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] meno che nella Genesi faticoso il procedere estremamente analitico, la stessa passione furiosa di sistemare tutto ha covato tutti i Milanesi giovani e buoni». Si capisce che il giudizio viene dopo le barricate, dopo il Comitato di guerra; che i ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] d'ordine progressivo di composizione (riportato più avanti nell'elenco analitico dei componimenti):
10. Aimeric de Peguillan: 11 = [1 invita a partire per servire Dio e salvarsi nel Giudizio finale, mentre quelli che restano non sono né saggi ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...