BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] i gravi difetti di impostazione insiti nel metodo puramente analitico. Le centrali termoelettriche ed il consumo di carbone ( , apparve una lettera del B., che si opponeva al giudizio negativo espresso da Mussolini nei confronti del Parlamento e del ...
Leggi Tutto
CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] usò per la prima volta su scala industriale un reattivo analitico: l'alfa-nitroso-beta-naftolo.
Si occupò anche dell'elettro civiltà raggiunto, ma costituivano solo un elemento di giudizio di valore relativo per trarre interessanti elementi sul grado ...
Leggi Tutto
Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] metodo (Varchi 1841), egli indica nei procedimenti analitico e sintetico («compositivo e risolutivo») la metodologia nella prosa (ambitione, gratia; invece, a giuditio si affiancano giudizio, giudicio, e a ufficio, ufizij); -tti- in lettioni ...
Leggi Tutto
Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] infantili, unita alla descrizione crudele di una familiarità con la morte e al severo giudizio morale sull'orrore della guerra. Il taglio analitico nella messinscena del rapporto ambiente-personaggio venne da C. confermato nello scrupolo con cui ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] della fruizione, cioè del formarsi, diffondersi e dello stratificarsi del giudizio diffuso, del gusto, di ciò che piace o non piace e – naturalmente a un livello di alta qualità analitica ed esecutiva – ciascuna appare dotata di una propria capacità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] Quel sapere enciclopedico ci fa conoscere un Sarpi, pensatore analitico, attento a cogliere le novità più disparate e a novità nel percorso filosofico di Sarpi.
Questo il giudizio unanime degli studiosi. Restano tuttavia aperti interrogativi di fondo ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] della natura) e fu da alcuni di essi duramente avversato.
In verità, senza un esame analitico dei suoi scritti principali non è possibile pronunciare alcun giudizio fondato sull'orientamento del pensiero di G., tanto più che l'uso tradizionale delle ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] V (1774), pp. 55-128, su questioni analitiche, trigonometriche, meccaniche, ottiche e barometriche. Nello stesso Bibl. univ., Ticinensia XIX, n. 18). La corrispondenza contiene giudizi su poeti classici e contemporanei (notevole l'ammirazione per V. ...
Leggi Tutto
COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] che, nella forma nel quale è redatto, è già un giudizio) che padre Martini appose di suo pugno al manoscritto che . 142, n. 40). Nell'impossibilità evidente di un elenco analitico, valgano qui soltanto alcune indicazioni riassuntive (con il rinvio ai ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] contestualmente all’indagine di noi stessi, le idee, i giudizi, e ancora la volontà, i desideri e in generale tutte l’idea di Dio infatti non può essere soggetta a una ricostruzione analitica, a un’illuminazione che conduca l’uomo dall’ignoto al noto ...
Leggi Tutto
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...