DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] raffiguranti nella volta il Convito degli dei, sulle pareti il Giudizio di Paride, Enea che salva Anchise dall'incendio di Troia Storia dell'Acc. Clementina, Bologna 1739: cfr. Commentario... Indice analitico..., a cura di A. Ottani Cavina - R. Roli ( ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] influsso nordico (dalle stampe di Luca di Leida) nell'analitico microcosmo delle storiette (peraltro così tipiche e gradite nell' artista vi dipinse episodi biblici, dal Peccato originale al Giudizio (il Diluvio universale e la Resurrezione dei morti ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] di spiritualità controriformistica (Resurrezione,Giudizio universale) innestata sull'eredità Riposo... [1584], a cura di M. Rosci, Milano 1967, pp. 531-533, 609 (Indice analitico, pp. 32 s.); G. P. Lomazzo, Trattato de l'arte della pittura [1584], in ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] sia di esecuzione, recuperando proprio certe testimonianze dirette, ben più analitiche e documentate di quanto non sia quella definizione di "renatismo". Se infatti il giudizio del Vico può derivare da una non del tutto disinteressata distribuzione ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] un archetipo, dal momento che α e β risalgono, a suo giudizio, in modo indipendente alla copia del poema divulgatasi subito dopo la Abardo, Milano-Napoli 1995), in cui si esamina in modo analitico il codice Phillips 8881, ora ad Austin (Texas), e l’ ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] , nel caso di aggiunte, alla documentazione sul versante analitico e alla differenziazione sul versante operativo. Nell'ottobre 1931 opera architettonica. Dall'altra parte occorreva, a suo giudizio, collocare il monumento nell'ambiente da cui traeva ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] non doveva troncare; né valse a modificare il giudizio della Fabbrica un modello di legno egregiamente intagliato sotto accurata bibliografia dei suoi scritti completata da un indice analitico, che, nonostante qualche lacuna inevitabile, documenta la ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] i suoi studi s'iscrissero entro la geometria classica, senza il ricorso a sussidi analitici; in nessun modo, tuttavia, ciò giustifica un giudizio riduttivo circa l'importanza dei suoi lavori che al tradizionalismo della tematica uniscono una spiccata ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] presente la modesta statura artistica del B.; essi giustificano giudizi come quello del Willard (p. 409) che vide olionelle varie scuole dal Rinascimento ai nostrigiorni; studio analitico e scientifico degli effetti che produce il tempo suivari ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] di culture che devono essere conservate, anche a vantaggio di quelle occidentali.
Il D. coglieva il dato analitico e tralasciava il giudizio sintetico, che era consapevole di non saper esprimere con competenza e sicurezza.
Gli studi etnologici e ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...