Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] società, la tesi decianea è per una diversificazione netta tra il giudice laico, che valuta gli atti esterni dei cittadini in base alle persona del Principe, o dello stato che a lui stesso ha delegato la giurisdizione»; Tractatus, cit., II, XIV, 4, p. ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] questo punto fu introdotta nel cerimoniale una novità, poiché il giudice dei Savi, conte Galeazzo Estense Tassoni, si presentò al Francesco de' Medici era presente; A. aveva invece delegato a rappresentarlo il fratello cardinale Luigi. Quando il ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] collaborazione dei più fidati diplomatici veronesi (il giudice Nicola di Altemanno, Boninesio Paganotti, Bailardino sua scarsa propensione alle res militares, che avrebbe inattendibilmente delegato in toto, anche prima del 1308, al fratello minore ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] identificabile secondo i criteri tradizionali, ma anche supremo giudice della programmazione.
Con le prime conseguenze della crisi riguardi dei nuovi indirizzi, tutta l'opera dell'amministratore delegato fu ispirata a resistenza passiva e ad una serie ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] nel 1169 e nel 1171.
Nel 1168 venne tuttavia delegato dall'arcivescovo Galdino, assieme con Ottone, prevosto di -31; E. Besta, Fonti. in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 1, Milano 1923, p. 442; I, 2, ibid. 1925, pp. 777 ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] la reggenza della pretura di Quartu Sant'Elena.
Successivamente fu nominato giudice aggiunto (regio decreto del 7 genn. 1909) e destinato a del progetto del primo libro del codice civile, delegato a Parigi per lo studio della legge uniforme italo ...
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Cazeneuve, Bernard. – Uomo politico francese (n. Senlis 1963). Avvocato, membro del Partito socialista, compiuti gli studi di Scienze politiche ha iniziato la carriera politica nel 1991 come consigliere [...] (2001-12) e svolgendo parallelamente l’attività di giudice (1997-2002). Vicepresidente del Consiglio regionale della Manica importanti incarichi istituzionali: ministro delegato agli Affari europei (2012-13), ministro delegato al Bilancio (2013-14 ...
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Predicatore (Capistrano, od. Capestrano, L'Aquila, 1386 - Ilok, Croazia, 1456). Dottore di diritto civile e canonico, giudice di un rione di Perugia, lasciò professione e cariche pubbliche per entrare [...] lo scopo. Fu inquisitore contro i fraticelli, contro gli ebrei e gli hussiti, inviato pontificio in Francia e Sicilia, delegato in Terra Santa per l'unione degli Armeni. Predicatore molto popolare, partecipò alla preparazione della crociata contro i ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 1883 erano istituiti l'ispettorato per l'industria, e il giudice arbitrale del lavoro; nel 1885 erano introdotti il divieto del Governatorato militare. Il 5 gli rendeva omaggio una delegazione di dirigenti del Cantiere navale triestino, dello ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] se necessario, all'abate Fulrado, in veste di suo delegato, munito di un'adeguata scorta di guerrieri. E A Graz-Wien-Köln 1960, pp. 82-133. Sulle leggi di A.: P. Del Giudice, Sulle aggiunte di Rachis e di A. all'Editto longobardo, in Nuovi studi di ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...