LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] per il controllo di un castello entro i cui domini si trovava Bobbio, L. si rifiutò di comparire davanti al nuovo giudicedelegato e così, nel dicembre 1197, Celestino III affidò nuovamente il giudizio al vescovo di Lodi Arderico, che il 9 giugno ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] soprattutto il segretario Melchisedech Cruchot, il suo vicario generale Nicola Le Tartrier, curato di Saint-Jean de Troyes e giudicedelegato della diocesi, che sembra aver avuto qualche simpatia, dal 1553 per i riformati, e infine Guglielmo di Taix ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] sui loro benefici per il finanziamento del seminario. La causa si concluse con un compromesso proposto da F. Mantica, in qualità di giudicedelegato del papa, solo nel dicembre 1594. Nel 1591 il D. declinò, per motivi di salute, l'offerta di nomina a ...
Leggi Tutto
GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] 'opera ad Andrea d'Alagno arcivescovo di Amalfi dal 1295 al 1330.
Sotto Onorio III gli incarichi del G. come giudicedelegato aumentarono. Nel 1217-18 si occupò di una denuncia contro il vescovo di Capaccio, Gilberto, già esaminata in precedenza dall ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] il passaggio ai minori dell'Inquisizione, prima ufficio vescovile, e si scontrò con l'inquisitore fra' Alessio da Mantova, giudicedelegato a Padova.
L'episcopato del F. vide affermarsi il culto antoniano (è del 1263 la ricognizione sui resti di s ...
Leggi Tutto
DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] , invece, al sinodo provinciale indetto da Alfonso Carafa (febbraio 1565), nel corso del quale venne designato dall'arcivescovo giudicedelegato. In virtù di quest'ultimo incarico, il D. procedette, fra l'altro, in una causa lungamente agitata fra ...
Leggi Tutto
CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] giudiziario del 12 agosto e nella sentenza emessa il 12 dic. 1297. Il 7 ag. 1297 il C. pronunciò, in qualità di giudicedelegato dal vescovo di Padova, una sentenza nella disputa in materia di decime insorta fra il vescovato e la chiesa di S. Pietro ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] cura alla amministrazione dei propri beni. Più di una volta pronunciò sentenze su questioni ecclesiastiche in qualità di giudicedelegato e nel 1459 gli fu pure affidato l'incarico di adoperarsi presso il pontefice per ottenere la destituzione del ...
Leggi Tutto
CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] fu procurato con ciò, sembra, i mezzi per risarcire i proprietari di una nave romana naufragata davanti alla città campana.
Come giudicedelegato del papa, il C., insieme con il vescovo di Scala, Costantino, emise una sentenza nella lite tra lo abate ...
Leggi Tutto
DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] 1174-77). Si dimostrò ancora una volta un deciso avversario dell'esenzione dei monasteri, quando nel 1181 esercitò le funzioni di giudicedelegato del papa nella contfoversia fra il vescovo di Cremona e il priore cassinese di S. Benedetto di Crema, a ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...