Stefano Marcolini
Abstract
Il rito speciale detto “patteggiamento”, di cui agli articoli da 444 a 448 del codice di procedura penale, consente a difesa ed accusa di accordarsi per presentare al giudice [...] sentenza di patteggiamento si veda infra, § 5).
Stante la persistente attualità delle argomentazioni del giudice delle leggi, il legislatore delegato del 1988 non si è potuto esimere dal codificare espressamente la possibilità di patteggiamento ...
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Effetti penali delle definizioni agevolate
Valeria Mastroiacovo
La revisione del sistema sanzionatorio attuativa della delega n. 23/2014 riconduce al pagamento del debito tributario una causa di non [...] fosse nella totale discrezionalità dell’imputato o spettasse all’amministrazione finanziaria o ancora al giudice.
La focalizzazione. La riforma del d.lgs. n. 74/2000
In occasione della legge delega 25.6.1999, n. 205, l’art. 9 lett. d) prevedeva «l ...
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Ernesto-Marco Bagarotto
Abstract
Vengono esaminate le varie forme di interpello presenti nel nostro ordinamento. Oltre al c.d. interpello ordinario (il cui iter viene seguito anche in materia di CFC, [...] risposta fornita ad un’istanza presentata da un professionista incaricato e delegato da una società v. Cass., 29.9.2010, n e risolto davanti all’amministrazione controinteressata e non davanti ad un Giudice terzo ed imparziale: in tal senso v. Tosi, L ...
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Gaetano Presti
Abstract
Vengono esaminate struttura, funzione, modalità operative e responsabilità del collegio sindacale nelle s.p.a. quotate e non quotate, con cenni alle s.p.a. appartenenti a settori [...] di queste scelte è sottratto perfino al sindacato del giudice), ma un controllo sulla conformità di queste scelte la s.p.a. ha un amministratore unico oppure un amministratore delegato in capo al quale sono concentrati tutti i poteri di gestione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] era sufficiente per amministrare la giustizia che ci si aspetta da un giudice di pace o giù di lì.
Può darsi che sia stato di disposizioni che riguardano il lavoro organizzativo, ancorché delegato a manager o svolto nell’ambito di entità complesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] ’editto 26 marzo 1848, nr. 695 aveva affidato a «giudici del fatto» la cognizione dei più gravi reati commessi a mezzo legge 2 apr. 1865, nr. 2215 sull’unificazione legislativa delegava il governo a estendere, con le opportune modifiche, alle province ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] dalla s. Sede e che quindi ricorre una facoltà di poter fare la delega.
Nell’art. 22, co. 2, tratt. è poi previsto l’impegno di M.R. De Gasperi e G. Martina, Brescia, 1970; Del Giudice, V., La questione romana e i rapporti fra Stato e Chiesa fino ...
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Quadro d’insieme sul Jobs Act
Giovanni Amoroso
Il contributo svolge considerazioni di carattere generale sulla complessiva riforma della disciplina del lavoro in senso lato (cd. Jobs Act) introdotta, [...] 78).
1.1 Le direttrici del disegno riformatore della l. delega
La l. delega, mirata verso un modello interno di flexicurity, si muove lungo una è essenzialmente il venir meno della discrezionalità del giudice; ma si tratta di un profilo marginale ed ...
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Notifica «diretta» a mezzo posta della cartella di pagamento
Raffaele Gargiulo
La notifica diretta a mezzo posta della cartella di pagamento da parte dell’agente della riscossione è stata per la prima [...] indiretto dell’amministrazione finanziaria, cui è delegato l’esercizio di poteri pubblicistici funzionali non può dirsi superato il «limite inderogabile» che il giudice delle leggi pone alla discrezionalità del legislatore nel regolare il ...
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Sanzioni amministrative
Salvatore Cimini
Con il d.lgs. 5.4.2017, n. 52, l’Italia ha dato attuazione alla Convenzione di Bruxelles del 2000 estendendo anche ai procedimenti sanzionatori amministrativi [...] Si verifica soltanto nelle ipotesi in cui vi sia stato un ricorso al giudice. È palese la disparità di trattamento che si viene a creare tra a prescindere da ogni valutazione, così come ha fatto il legislatore delegato, con l’art. 8 del d.lgs. 15.1. ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...