Il diritto penale minorile riguarda le leggi e i regolamenti che intervengono quando il minore commette reato e, prendendone in considerazione l’età, stabilisce in quale momento l’individuo raggiunga la [...] psicologiche, la loro maturità e le esigenze della loro educazione (legge delega n. 81/1987). Tale legge è stata attuata con il ottica possono essere compresi gli istituti che permettono al giudice di evitare, se non necessaria, la prosecuzione del ...
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I conflitti di attribuzione, il cui giudizio spetta alla Corte costituzionale ai sensi dell’art. 134 Cost., sono di due diversi tipi: i conflitti tra poteri dello Stato (conflitti interorganici) e quelli [...] del Parlamento, al Consiglio dei ministri e ad ogni singolo giudice e pubblico ministero (con la motivazione che il potere giudiziario dei ministri o di un Ministro da lui delegato, previa deliberazione del Consiglio dei ministri), la Regione ...
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Come nel processo civile, anche il processo amministrativo si fonda sul generale principio desumibile dagli artt. 2697 c.c. e 115 c.p.c., secondo cui chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare [...] Prova. Diritto processuale civile). In tale schema processuale, il giudice pone a fondamento della decisione le prove proposte dalle parti o Presidente della Sezione o un magistrato da lui delegato adotta, su istanza motivata di parte, i ...
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Termine svedese («delegato, rappresentante pubblico») designante un particolare istituto che, a tutela e garanzia del buon andamento dell’amministrazione nei confronti del cittadino, ha la funzione di [...] disfunzioni, le carenze e i ritardi dell’amministrazione nei confronti dei cittadini. L’o. bancario è un giudice alternativo a cui possono rivolgersi, gratuitamente, dopo aver presentato reclamo all’ufficio competente della banca o dell’intermediario ...
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Nel diritto processuale civile, il mezzo di impugnazione previsto dalla legge in via generale contro i provvedimenti giurisdizionali diversi dalla sentenza (Ordinanza. Diritto processuale civile; Decreto. [...] prevede che le parti e gli interessati possano proporre reclamo avverso gli atti del professionista delegato e il decreto con il quale il giudice dell’esecuzione provvede su istanza del professionista in ordine alle difficoltà insorte.
Oltre a queste ...
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Pubblico ufficiale che ha la funzione di ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, rilasciarne copie, certificati ed estratti: riveste la volontà [...] degli atti di società di capitali; l’attribuzione di deleghe in materia di procedure esecutive per contrastare ritardi nelle procedure; composte prevalentemente da notai e presiedute da un giudice togato; l’elevata informatizzazione, a seguito della ...
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Nell’esperienza giuridica romana, il processo di età imperiale, che si affiancò inizialmente a quello repubblicano, sancito nell’ordo della legge Giulia del 17 a.C., e finì quindi per soppiantarlo del [...] decisione fosse mai affidata (tranne in casi assai rari) a giudici diversi o ad arbitri.
Oltre alla progressiva enucleazione di regole dal pretore, ma un soggetto titolare di imperium, delegato direttamente dall’imperatore o da un funzionario di grado ...
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Predicatore (Capistrano, od. Capestrano, L'Aquila, 1386 - Ilok, Croazia, 1456). Dottore di diritto civile e canonico, giudice di un rione di Perugia, lasciò professione e cariche pubbliche per entrare [...] lo scopo. Fu inquisitore contro i fraticelli, contro gli ebrei e gli hussiti, inviato pontificio in Francia e Sicilia, delegato in Terra Santa per l'unione degli Armeni. Predicatore molto popolare, partecipò alla preparazione della crociata contro i ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] alla notorietà dell'atto. Nei paesi musulmani progrediti è d'uso che il contratto avvenga alla presenza d'un delegato del cadi (v.) o giudice musulmano, in casa d'una delle due parti; la legge ottomana del 1881, che istituì per la prima volta ...
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Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] dalla Corte di assise o dal Tribunale, all'interrogatorio procede il presidente o uno dei componenti da lui delegato).
L'istituzione del giudice unico di primo grado
Le difficoltà organizzative che si sono manifestate in sede di attuazione del nuovo ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...