COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 1883 erano istituiti l'ispettorato per l'industria, e il giudice arbitrale del lavoro; nel 1885 erano introdotti il divieto del Governatorato militare. Il 5 gli rendeva omaggio una delegazione di dirigenti del Cantiere navale triestino, dello ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] se necessario, all'abate Fulrado, in veste di suo delegato, munito di un'adeguata scorta di guerrieri. E A Graz-Wien-Köln 1960, pp. 82-133. Sulle leggi di A.: P. Del Giudice, Sulle aggiunte di Rachis e di A. all'Editto longobardo, in Nuovi studi di ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] la politica locale. Nel 1671 egli divenne delegato della Vicinanza di Varallo alla gestione del locale intervistato i protagonisti distinguendoli per grado, e si è così posto a "giudice dell'Europa" valutando le "parti, gli scritti, i detti dell'una, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] al conflitto, il C. venne scelto a guidare la delegazione veneziana a Torino. LA componevano, con il C., il , Firenze 1864 (con App.: Intorno ai quattro giovani che si fecero giudici del Perrarca a Venezia), pp. 6264 (vi si respinge l'identificazione ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] del 1347 conte di Spalato e nel marzo del 1349 giudice del "proprio", venne designato il 17 aprile dello stesso chiamato a far parte della commissione di savi cui il Senato delegò la trattazione, in via preconsultiva, degli affari legati in vario ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] spropositato documento dell'8 luglio 1151, nel quale egli figura come delegato del papa Eugenio III in una lite tra un ecclesiastico e prima di ciò egli sarà stato più volte avvocato e giudice, perché l'attività pratica, che consentiva di applicare ai ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] 1862 a svolgere le funzioni di giudice di prima istanza nel criminale, di giudice di appello per le cause civili rivoluzionario del 1831 nelle città e nei piccoli comuni della Delegazione di Macerata, in Le Marche nella rivoluzione del 1831, ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] per supplicarlo di concedergli il perdono, fu il D. a presentare la lettera al re. Dopo che i commissari ebbero delegato a giudicare il Parlamento, questo si era riunito a Noyon il 2 giugno quando il D. presentò una missiva reale, che lo accreditava ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] uno Stato le cui sorti, attraverso la ricorrente delega dei poteri alle magistrature straordinarie, erano affidate a a sua lode, dal giureconsulto Fanuccio Fanucci, avvocato e giudice nel tribunale di Ferrara e poi docente nell'università romana, ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] anche in diritto canonico, dal momento che è detto "iuris utriusque doctor". Il 7 apr. 1431 era commissario e delegato del giudice dei dazi della città e del distretto di Lodi a nome del duca di Milano, Filippo Maria Visconti (Milano, Bibl ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...