FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] il passaggio ai minori dell'Inquisizione, prima ufficio vescovile, e si scontrò con l'inquisitore fra' Alessio da Mantova, giudicedelegato a Padova.
L'episcopato del F. vide affermarsi il culto antoniano (è del 1263 la ricognizione sui resti di s ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] , invece, al sinodo provinciale indetto da Alfonso Carafa (febbraio 1565), nel corso del quale venne designato dall'arcivescovo giudicedelegato. In virtù di quest'ultimo incarico, il D. procedette, fra l'altro, in una causa lungamente agitata fra ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] per non aver ottemperato all'ordine di presentarsi nel settembre del 1203 al tribunale del vescovo di Rimini, giudicedelegato dal papa per la causa promossa dall'arcivescovo ravennate in merito all'abbattimento dei castelli.
Degli sviluppi di ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] Sicilianel secolo XVIII, Palermo 1824-27, II, p. 435; G. Noto, Elogio del dotto prelato mons. don G. G. giudicedelegato della Monarchia… recitato nella R. Accademia Peloritana, Firenze 1828; V. Scarcella, Cenni biografici di m.r. G. G., Messina 1842 ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] stesso Francesco e di sua moglie Taddea d'Este presso il doge Antonio Venier, e più tardi fu uno dei giudicidelegati a dirimere una disputa fra gli eredi di Ansedidio Collalto e sua moglie Furlana Capodivacca da una parte e Bartolomeo Capodivacca ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] giudiziario del 12 agosto e nella sentenza emessa il 12 dic. 1297. Il 7 ag. 1297 il C. pronunciò, in qualità di giudicedelegato dal vescovo di Padova, una sentenza nella disputa in materia di decime insorta fra il vescovato e la chiesa di S. Pietro ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] cura alla amministrazione dei propri beni. Più di una volta pronunciò sentenze su questioni ecclesiastiche in qualità di giudicedelegato e nel 1459 gli fu pure affidato l'incarico di adoperarsi presso il pontefice per ottenere la destituzione del ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] fu procurato con ciò, sembra, i mezzi per risarcire i proprietari di una nave romana naufragata davanti alla città campana.
Come giudicedelegato del papa, il C., insieme con il vescovo di Scala, Costantino, emise una sentenza nella lite tra lo abate ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] 1174-77). Si dimostrò ancora una volta un deciso avversario dell'esenzione dei monasteri, quando nel 1181 esercitò le funzioni di giudicedelegato del papa nella contfoversia fra il vescovo di Cremona e il priore cassinese di S. Benedetto di Crema, a ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] arbitri nella questione delle frontiere sorta fra Padova e Venezia, e l'anno seguente Francesco il Vecchio lo nominò giudicedelegato per risolvere un'importante controversia fra alcuni membri del gruppo carrarese. Nel 1374 fu inviato a Venezia per ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...