CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] di quella dell'autorità amministrativa, non può mai esserlo di quella del giudice d'esecuzione (Corso, III, pp. 6 ss.). Sempre in materia Tribunale supremo di guerra e marina, e poi delegato nel 1918alla conferenza annuale dell'Associazione del foro ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] dagli economi all'autorità regia, nel novembre 1700 il delegato della regia giurisdizione, Gennaro d'Andrea, esortò invano l di Luigi XIV alla corte di Napoli, nel maggio 1703 un giudice di Vicaria, Emanuele Espedal (o Espetal), intimò all'A. la ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] Corsica, L'anno seguente si recò a Roma, per chiedere aiuti in favore di Giacomo di Gaeta, vescovo di Potenza, giudice pontificio delegato, assediato nell'isola dal feudatario Rinuccio di Leca. Il 13 ott. 1445 fu ricevuto da Eugenio IV, ottenendo che ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] di G. compare già nell'anno 1422, quando fu delegato alla lettura del Digestum vetus nei giorni festivi. Successivamente, e scienza giuridica, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, II, 1, Milano 1925, pp. 514, 890 s., 897; M. ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] [Napoli] s.d. [1842 c.]). Ma nel 1842 si vedeva rinviato come giudice criminale, nella sede di Salerno; il 12 febbr. 1845 trasferito in quella di congresso internazionale di statistica di Parigi, come delegato ufficiale del governo, la memoria Sul ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] 14-21 apr. 1931) congresso comunista; prese poi parte, come delegato, al V e al VI Congresso dell'Internazionale comunista, che mandato di cattura, emesso il 20 apr. 1928 dal giudice istruttore del tribunale militare di Milano, come coimputato di ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] città e la diocesi ferrarese.
Ciò non impedì al nuovo delegato di ispezionare anche Modena e la sua montagna, venendo così rientro nell’ortodossia cattolica. Ad affiancare nel ruolo di giudice l’inquisitore generale di Francia Mathieu Ory fu di nuovo ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] » che esprime un paio di podestà di Cerea (Martino giudice nel 1228 e 1260, Pietro nel 1261).
L’importante castello a Mantova a una sentenza arbitrale data dal canonico Azzone Busso, delegato a ciò dal vescovo e dal papa. Nel maggio 1237 ricompare ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] della città, ispiratori dell'atto nefando, confortato dall'approvazione del pontefice. Nello stesso anno veniva delegato dal papa, insieme con altri vescovi, quale giudice nella vertenza tra il capitolo pisano e l'abate di S. Lussorio.
Tra il 1138 e ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] senza percepire stipendio alcuno), fu nominato nel giugno del 1849 giudice aggiunto presso il tribunale di prima cognizione di Ivrea, da opposta: furono aboliti i commissari demaniali e fu delegato ai prefetti l'incarico di condurre a termine le ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...