LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di Perugia dopo la breve esperienza vissuta nel 1841-42 quale delegato apostolico. Vi tornava con la carica di vescovo e, dal con la forza le agitazioni operaie, ma arbitro e giudice sereno, legislatore attento ai diritti e ai doveri di tutte ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] una volta per tutte, "quali beni" a lui spettino. E delegato "il giudizio" in merito al duca di Parma e Piacenza Ottavio d'altri".
Muore intanto, il 22 nov. 1572, Prospero d'Arco, il "giudice della lite" con il duca. E muore, il 1° dic. 1572, il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] (eccezion fatta per la Carnia più impervia e pel Cadore, ove funge da visitatore delegato il vescovo di Parenzo, il tolmezzino Giovanbattista Del Giudice) una sistematica ricognizione su tutto il settore veneto della sua vasta diocesi, "con fatiche ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] che fra i comunisti in Italia perdurava un "modo opportunista di giudicare i bordighiani" (APC, 1494-B/51), mentre la costruzione di italiano e tedesco.
Negli ultimi giorni di aprile una delegazione del partito comprendente il D. si recò a Mosca ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] per l'impossibilità di concludere una pace duratura.
Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre egli venne delegato dal papa quale giudice nella vertenza tra un certo Monticelli e sua madre Altarocca. Il 15 ott. 1207 era a Tuscania al seguito di ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] distingue tre tipi di corone, le corti che amministravano la giustizia: la corona de logu, presieduta dal giudice o da un suo delegato, formata dai maggiorenti delle curatorie e dei villaggi, oltre le ampie attribuzioni politiche, avocava a sé le ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] si mostrò ben informato della situazione milanese e promise ai delegati l’appoggio della Francia se si fossero mostrati degni più tenero riguardo all’altro progetto: non solo giudicava ancora insufficiente il rafforzamento del potere esecutivo, ma ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] dir poco prudente assunta in quella circostanza dal delegato pontificio, il vescovo di Poznaii A. Conarski, 4 aprile e del 4 ottobre. Riordinò nel 1581 l'istituto del giudice sediale, emanò provvedimenti sui maestri di strada, sulle offese con le armi ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Venezia. Gli Albertini e i loro fautori in città, a giudicare dagli atti del processo che li coinvolse in un secondo tempo, e dalla tutela malatestiana. Nella conduzione dello Stato, non delegò più i suoi poteri, anche in caso di una prolungata ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] di un editore che, anche nel suo ruolo di amministratore delegato e/o di presidente, era insieme primus inter pares democratico e numerose e più o meno stabili appartenenze, da Daniele Del Giudice a Marco Lodoli, da Giulio Mozzi a Marcello Fois. Tra ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...