LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] l'arbitrato del L., ritenuto parziale, nel marzo 1199 egli chiese al pontefice di nominare tre giudicidelegati, ma le parti non li accettarono e allora il papa delegò la causa ad Alberto di Vercelli e a Pietro di Lucedio, che il 24 nov. 1201 ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] e dette anche a C. la soddisfazione di introdurre il suo candidato contestato a Siracusa. Nel 1219 C., in qualità di giudicedelegato del papa, emise una sentenza relativa ad un ricorso del monastero di S. Maria dell'Ammiraglio a Palermo.
Sebbene sia ...
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TREVISAN, Melchiorre
Giuseppe Gullino
– Nacque nel 1434 da Paolo dal banco e da Elisabetta Garzoni di Francesco.
È probabile che, al pari dei numerosi fratelli, in gioventù abbia esercitato la mercatura, [...] -136v, 138r, 140r, 142r, 143v, 144v-145r; Consiglio dei dieci. Misti, reg. 24, cc. 27-29, 31; Giudici del Proprio. Estraordinari e giudicedelegato, b. 1, c. 49 (riscossione di un credito, 5 maggio 1483); Notarile testamenti, b. 764/42 (testamento di ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] per il controllo di un castello entro i cui domini si trovava Bobbio, L. si rifiutò di comparire davanti al nuovo giudicedelegato e così, nel dicembre 1197, Celestino III affidò nuovamente il giudizio al vescovo di Lodi Arderico, che il 9 giugno ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] soprattutto il segretario Melchisedech Cruchot, il suo vicario generale Nicola Le Tartrier, curato di Saint-Jean de Troyes e giudicedelegato della diocesi, che sembra aver avuto qualche simpatia, dal 1553 per i riformati, e infine Guglielmo di Taix ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] 1602, riportata in Galeota, 1982, p. 232). In qualità di vescovo del vicereame, infine, Vairo operò come giudicedelegato del S. Uffizio romano, allora retto dal prelato casertano Giulio Antonio Santorio, istruendo diversi processi, alcuni dei quali ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] sui loro benefici per il finanziamento del seminario. La causa si concluse con un compromesso proposto da F. Mantica, in qualità di giudicedelegato del papa, solo nel dicembre 1594. Nel 1591 il D. declinò, per motivi di salute, l'offerta di nomina a ...
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MONTALDO, Leonardo.
Riccardo Musso
– Nacque a Genova intorno al 1320 da Paolo; si ignora il nome della madre.
La famiglia era originaria dell’Oltregiogo genovese (forse di Gavi), e si vantava di discendere [...] come ambasciatore presso il re Pietro di Castiglia e León e nel 1357 il doge lo nominò vicario ducale, ovvero suo giudicedelegato in tutte le questioni riguardanti la sicurezza dello Stato.
In quella carica rimase per un biennio, durante il quale ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] Parisiensis, I, Paris 1889, p. 65) e non mancò di svolgere, contestualmente, nel maggio di quell’anno, un’attività come giudicedelegato del papa negli affari del monastero di St-Jean-en-Vallée di Chartres (Merlet, 1906, p. 73). Durante i tre anni ...
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VACARIO
Luca Loschiavo
– Di origine lombarda, nulla si sa circa la sua famiglia (lo si è creduto nativo di Mantova o di Piacenza, ma senza poter addurre argomenti decisivi), e nacque intorno al 1120.
Ricevette [...] che Alessandro III nutrì per lui come giurista esperto, in ben sette occasioni tra il 1176 e il 1180 Vacario fu scelto quale giudicedelegato del papa. Prima del 1186 si recò ancora una volta in Francia, a Rouen, e, sotto il pontificato di Urbano III ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...