CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , dove presenziò nell'ottobre del 1193 alla solenne canonizzazione di s. Giovanni Gualberto e dove poco tempo dopo funse come giudicedelegato del papa in una causa di appello relativa alla lite tra i canonici di Chartres e la contessa Isabella di ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Innocenzo III e sarebbe stato in seguito sotto Gregorio IX, prese parte a numerosi processi in veste di uditore o di giudicedelegato.
Con il pontificato di Gregorio IX, eletto nel 1227, ebbe inizio una nuova fase della vita del cardinale. Il nuovo ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] del locale convento domenicano (Potthast, n. 9902; Kamp, p. 556 n. 95). Il 16 luglio dello stesso anno viene ricordato come giudicedelegato del papa in una lite, ormai accantonata, fra il vescovo di Lesina e il priore di S. Leonardo di Siponto (Kamp ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] i beni alienati e concesse altre entrate per sopperire alle necessità più urgenti.
Nel marzo del 1209 il D. funse da giudicedelegato del papa in una lite tra il monastero cistercense di Casamari e la Chiesa di Marsi; nel luglio rinnovò a San ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] carriera fino a divenire arcidiacono: con tale carica compare infatti il 15 giugno 1202, quando Innocenzo III lo nominò giudicedelegato per risolvere una causa vertente fra il vescovo e il capitolo di Piacenza.
Fu forse grazie alla sua posizione in ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] trovava, sicuramente, nel novembre 1213, come attestato da una lettera di Innocenzo III ad Azzone, abate di S. Stefano, giudicedelegato in quest'ultima causa.
Restano ancora ignoti i motivi di questa missione e le funzioni effettivamente svolte da G ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] il fatto che egli svolse – in particolare nell’ultimo decennio del XII secolo – un’intensa attività di giudicedelegato papale per la soluzione di cause giudiziarie tra enti ecclesiastici appellatisi alla Sede apostolica. Negli anni Novanta, tre ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] cattedrale di Mileto, al quale aveva rinunciato spontaneamente Pietro, cappellano del cardinale Leone di S. Croce. Come giudicedelegato da Federico II di Svevia, il 20 ag. 1221 pronunciò a Siracusa una sentenza favorevole al monastero cisterciense ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] l'arbitrato del L., ritenuto parziale, nel marzo 1199 egli chiese al pontefice di nominare tre giudicidelegati, ma le parti non li accettarono e allora il papa delegò la causa ad Alberto di Vercelli e a Pietro di Lucedio, che il 24 nov. 1201 ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] e dette anche a C. la soddisfazione di introdurre il suo candidato contestato a Siracusa. Nel 1219 C., in qualità di giudicedelegato del papa, emise una sentenza relativa ad un ricorso del monastero di S. Maria dell'Ammiraglio a Palermo.
Sebbene sia ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...