BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] rango, quali Ermolao Barbaro e Girolamo Donato, contribuisse a suscitare nel a Napoli. Fu questo, per quanto risulta dai Diarii del Sanuto, l'ultimo suo tentativo. quel che il Gualteruzzi conservò per sé, di libri e carte che il B. aveva a Roma nel ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] aritmetica; nella relazione di Girolamo Buonazia (1873) si rilevava 20).
Garibaldi apprese l’italiano non solo dai genitori, liguri, ma da un reduce dieci sono già di fatto lingua comune, sono nei libri e sulla bocca di tutte le persone culte d’Italia ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] come il Tebaldeo, Girolamo Vida, Filippo Beroaldo chiare stelle tanto splendido e nel mezzo la terra dai mari cinta, di monti, valli e fiumi variata II, 27). Non è ovviamente un caso che nel libro-pittura abbia un colore anche la morte, come l'abito ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] d'ogni grado e condizione, dai piú autorevoli e severi, come Girolamo Bigazzini, matematico e astrologo suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; S. Bongi, L'ultimo libro dell'A., in Arch. stor. itat., s. 4, XXI (1888), pp. 3-11; ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] figlia Pantea, sposata con Girolamo Bindotti e assassinata nel 1454 Francesco Sforza, la Sphortias (tramandata dai manoscritti Ambros. H. 97 Leone, Le lettere di Teodoro Gaza, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di M. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Girolamo.
In campo politico, il G. subentrò al padre nella Balia ristretta di diciassette cittadini creata dai 'esito a stampa, nel 1561, per L. Torrentino, in 16 libri mutila degli ultimi quattro, della Storia d'Italia, che nella successiva edizione ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] l'inettitudine di Girolamo Ruscelli commentatore del Decameròn d'Euripide ammendato; Luogo di Cesare nel terzo libro della Guerra civile ammendato; Come P. Bembo voleva si indigna per la felicità ottenuta dai cattivi: essendo difficile conciliare ciò ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Quel che ha prodotto è racchiuso nel "piccolo libro" delle Rime che ogni tanto il G. che, in una lettera del 1573 ai cardinali Girolamo Morone e Ludovico Madruzzo, s'esprime su di Tasso, dalle soluzioni e dai crucci, dai temi e dai problemi del, per ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] delle vicende della nuova religione dai tempi dei martiri a Costantino, : versi che sappiamo poi lodati da Girolamo Barbarigo e da Zaccaria Barbaro, ma versione poco felice di Leorizio Pilato. 1 libri giunti a noi della traduzione dell'Iliade sono ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] sostituì, certo con più avvertita sensibilità per le discussioni aperte dai "lumi" nell'ultimo trentennio del secolo, M. Lastri. lì a due anni ad Oxford restando a lungo quale libro di testo dell'università (Aristotelis, De poetica liber,Oxonii 1780 ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...