POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] molto impegnato per far approvare dai Riformatori dello Studio la lauta 1518 e il 1524 (Girolamo Amidei, Ambrogio Fiandino, Bartolomeo de la Renaissance et la tradition française de la libre pensée, in Bibliothèque d’Humanisme et Renaissance, XXXVII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] in contatto con religiosi come Girolamo Seripando, poeti come Luigi di Aristotele, «poiché se non conosci questo libro, non puoi conoscere la teologia» (Milano, a stimoli esterni come quelli provenienti dai dibattiti religiosi del suo tempo e ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] grazie all’appoggio di Girolamo Mercuriale e Theodor Zwinger, ’amorosa filosofia, a lungo inedita. Nel primo libro, Patrizi affida a ognuno dei nove interlocutori un che dagli oracoli caldaici, dai versi sibillini, dai carmi orfici e pitagorici giunge ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] ricevette i primi rudimenti del sapere dai frati basiliani di Galatone, completando aiutato dall'amico e medico estense Girolamo Castello, conseguì nello Studio di Ferrara Cesarea, De eucrasia, Problematum libri, In Aphorismos Hippocratis expositio, ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] questa partenza. Poiché l'epigrammista Girolamo Casio, estimatore del Pomponazzi, .: Arch. di Stato di Bologna, Libro segreto del Collegio artista e medico, pp. 210-217; Monumenti di varia lett. tratti dai manoscritti di mons. L. Beccadelli, I, 2, ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] , conobbe Nifo, entrò in rapporto con Elia Del Medigo, con Girolamo Donato e altri dotti, con i quali si avviò allo studio le tesi incriminate dai teologi (1487). Nella villa di Fiesole scrisse: l'Heptaplus (1489), commento in 7 libri ai primi 27 ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Il suo incontro con l'umanista Girolamo Mei (1519-1594), erudito il suo rapporto con la cultura, se essa è mutata dai contesti e dagli individui, allora ogni trattato è un caso breve, il mondo naturale è il libro illustrato di Dio e una scintilla di ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] corpo, che si può leggere come un libro, con la sola difficoltà nella relatività dei corpo umano prodotte dagli artisti e il corpo curato dai medici, tra l'idea che una data società Alla fine del secolo, Girolamo Fabrici d'Acquapendente, professore a ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] rerum con l'ordo verborum, costituito soltanto dai "simulacri delle cose" (Partitionum dialecticarum libri, 1560, f. 106 v).
Si da Agostino Nifo a Marco Antonio Zimara, da Girolamo Balduino a Bernardino Tomitano, Jacopo Zabarella e Francesco ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] si sperò in una maggiore disponibilità di libri e in un ampliamento degli insegnamenti universitari , che erano i campi più praticati dai due direttori Matteucci e Piria. A stimolare Raffaele Pareto e di Giovanni Girolamo Sacheri; quindi l’Enciclopedia ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...