DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] Il D., avvalendosi della preziosa collaborazione di Girolamo Vecchietti, primo ufficiale nella segreteria dell'Ecclesiastico . Nel 1802 Ferdinando IV gli riconobbe una buona pensione.
Morì in campagna, vicino a Napoli, l'8 marzo 1804.
Fonti e Bibl.: ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] non più eletta dal maggio 1499, dopo la fine di una campagna militare contro Pisa dall'esito disastroso. Il G. ne fu 1911, pp. 215, 273, 352; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola, Firenze 1930, ad ind.; G. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] nella cattedra di economia politica e commercio, il poeta Girolamo Ierocades, Teodoro Monticelli, coinvolti nei processi del 1793-94 Pecchia; il 1° maggio fece arrestare il commissario di campagna Lelio Parisi e fucilare sei persone; a Capua istituì ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] Gavino Pagliaccio e l'intendente generale cav. Girolamo Pitzolo. Di tali assassini fu dapiù l'assedio di Alghero, ibid., IV (1908), pp. 3-55; S. Pola, I moti delle campagne di Sardegna dal 1793 al 1802, Sassari 1923, passim; A. Boi, G. M. A. alla ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] il fratello Carlo), e poi prese parte all'ultima fase della campagna, conclusasi con la caduta di Firenze.
Nel 1530, divenuto Alessandro Bichi; da questo fu incaricato, insieme con Girolamo Ghini Bandinelli, di una ambasceria presso il viceré ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] negli ultimi mesi del 1797, il C. preferì ritirarsi in campagna con la moglie, le due cognate e un fratello, con la Genova furono di nuovo nelle mani del Bonaparte; il C. e Girolamo Serra vennero inviati per la seconda volta presso di lui, con ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] ' Medici, un uomo politico molto influente. Fervente seguace di Girolamo Savonarola, il padre del G. fece partecipare i figli, dove il delegato pontificio era ospite della residenza di campagna del cardinale Niccolò Gaddi, per intimargli di tornare ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] vectovagliare decta città... l'ecc.mo dottore messer Girolamo Benvoglienti".
Quando fu inviato a Montalcino, gli era poi facile inviar cavalieri e fanti a guastare i prodotti della campagna e a prendere il bestiame.
Nel periodo in cui si rende ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...