BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] pp. 19 s.) risulta che lavorò alla Madonna di Campagna, insieme con il padre, e che nel 1570 eseguiva restata vedova di un Giovanni da Arcole, era tornata con i figli Girolamo e Drusilla presso il fratello Felice con il quale anche lavorava. Il ...
Leggi Tutto
FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] ; la sua vita, per citare le parole entusiaste di Girolamo Dandolo, si può compendiare in poche parole: "Ricchissimo,
Grande eco nei contemporanei suscitò anche la straordinaria villa di campagna di Santa Maria di Sala; in un primo momento egli ...
Leggi Tutto
BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] del Castello di Milano; sette rilievi (Episodi della campagna francese del 1511-12; La morte e il corteo stor. dell'arte, VI (1893), pp. 463-468; Id., La statua di S. Girolamo di A. B., nella ricomposiz. del monum. Birago del 1522, in Arch. stor. ...
Leggi Tutto
GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] del 1576 che Susinno ricordava nella chiesa messinese di S. Girolamo, distrutta dal terremoto del 1783. Del 1579 è il G. Voza, Arte in Sicilia, Milano 1974, p. 252; F. Campagna Cicala, Madonna col Bambino tra i ss. Filippo e Giacomo, in X Mostra ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] progetto per Trieste è quello non datato per un piccolo oratorio di campagna. In altri fogli, sempre non datati, il L. sembra essersi Veneta Repubblica, Venezia 1840; Lettera allo sposo Co. Girolamo Venier per le sue nozze colla Gradenigo, Venezia ...
Leggi Tutto
PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] solo di recente sono state restituite, grazie a una mirata campagna di restauri, a una piena leggibilità. Si è chiarito dove pure è conservata una tela con la Vergine e s. Girolamo, un'altra tela con l'Incoronazione della Vergine nella chiesa di ...
Leggi Tutto
BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] Floriano,Liberale,Caterina e Barbara (Treviso, S. Floriano in Campagna presso Castelfranco), simile come schema compositivo alla pala di e quella del museo di Lipsia; i SS. Andrea,Girolamo e Martino (Venezia, S. Giovanni in Bragora); il Cristo ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] per raffigurare Cristo dal veemente predicatore domenicano fra’ Girolamo Savonarola, il quale fino alla scomunica e al figurone», poiché la loro altezza va dai 260 cm della prima campagna di pittura ai 298 cm della conclusione. Ciascuno dispone di uno ...
Leggi Tutto
ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] non sono molte, ma sono le più significative.
Nato in campagna, gli fu dalla sua modesta famiglia trovato un maestro a Siviglia nel museo di Siviglia il S. Gregorio e il S. Girolamo di una serie di santi padri latini (certamente del 1631), dai ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di quella di Antonio: quella di Paolo di Tebe, opera di Girolamo; di Pacomio; di Shenute, per mano del suo discepolo Besa; strutture associabili al luogo della scoperta dei codici. La seconda campagna di scavo, nel 1976, si spostò a Pabau (Faw al ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...