Famiglia di pittori e incisori svizzeri. Abraham (Le Locle 1764 - Parigi 1823), visse soprattutto a Parigi; incise riproduzioni da antichi maestri e fogli originali; collaborò ai Tableaux de la Révolution Française e diede illustrazioni per edizioni di Molière, Racine, Voltaire, ecc. La sua opera fu continuata dal fratello Charles-Samuel (Le Locle 1780 - Versailles 1863), litografo. Autore, tra l'altro, ...
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GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] del G., praticamente l'ultimo incisore di grande qualità attivo a Roma agli inizi del XX secolo, sono firmati "E. Girardet Roma".
Fonti e Bibl.: Roma, Soprintendenza speciale per l'arte contemporanea (Museo Boncompagni per le arti decorative), Fondo ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] a Roma presso il Museo Boncompagni per le arti decorative.
Nel repertorio iconografico dei cammei del G. (firmati "G.A. Girardet F."), che apparteneva a un ormai ristretto gruppo di incisori in pietra dura ancora attivi a Roma nella seconda metà del ...
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GIRARDET, Augusto Giorgio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 28 nov. 1855 da Giorgio Antonio e Teresa Severini. Studiò dapprima con il padre, presso il quale si formò anche il fratello [...] opera del pittore Rodolfo Amoedo, è nel Museu nacional de belas artes a Rio. Una mostra delle Medalhas série presidencial Augusto Girardet è stata allestita nel 1988 presso il Museu Dom João VI.
Fonti e Bibl.: Roma, Soprintendenza speciale per l'arte ...
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Pittore e incisore (Les Éplatures, La Chaux-de-Fonds, 1794 - Venezia 1835). Formatosi con K. Girardet all'Accademia di belle arti e con J.-L. David a Parigi, fu attivo con A.-G. Gros. Soggiornò più volte [...] in Italia, dove trasse ispirazione per molte opere (tra cui Fuga di briganti, 1824, Neuchâtel, Musée d'art et d'histoire). Notevoli anche le allegorie delle stagioni: Arrivo dei mietitori nelle paludi ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] . Su possibili divergenze tra il cristiano Costantino e il non cristiano Licinio, identificabili in certe oscillazioni del documento, cfr. K.M. Girardet, Die konstantinische Wende, cit., pp. 100-105.
131 Cfr. Eus., v.C. II 24,1-42.
132 Cfr. Eus., v.C ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] ). Illustrava le gesta del principe Umberto nella terza guerra d'indipendenza ed era l'originale dell'incisione eseguita da C. Girardet per l'edizione a stampa di G. Maggi. A questa pubblicazione era, verosimilmente, legata anche l'opera Il principe ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] decisionale rispetto al collegio tetrarchico. Sulla politica religiosa di Costanzo I si veda anche K.M. Girardet, Die konstantinische Wende. Voraussetzungen und geistige Grundlagen der Religions;politik Konstantins des Großen, Darmstadt 2006, pp ...
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