Europa, idea di
Nel pensiero greco antico, tra l’età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno, appare per la prima volta l’idea di E., contrapposta all’Asia sia per i costumi sia, soprattutto, [...] dei popoli che sta per trionfare, succedendo alla vecchia e morente E. dei principi. E infatti alla GiovineItalia Mazzini fa seguire la Giovine Europa. Ogni popolo ha ricevuto da Dio una missione e, dice Mazzini, «l’insieme di tutte quelle missioni ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] attribuita a qualche segreta influenza carbonara sulla magistratura.
Non risulta che il B. in seguito abbia aderito alla GiovineItalia, ma fu in contatto con ambienti patriottici, in particolare frequentando il salotto di Adele Zoagli Mameli, madre ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] studi sul Foscolo; né il B. si ritrasse di fronte alla pericolosa richiesta di notizie sui processi e le esecuzioni contro la GiovineItalia. Analogo aiuto forni ai Ruffini, dei quali pure fu fedele amico.
Il B. assunse nella vita di Mazzini anche l ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] , con uno dei rifugiati a San Marino, il dottor Giuseppe Bergonzi di Reggio Emilia, organizzò una affiliazione della GiovineItalia. Nell'agosto del 1834 fu incaricato dai cospiratori riminesi di recarsi in Toscana per stringere accordi in vista di ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] ), Bologna 1899, ad ind.; L.C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, I-IV, Bologna 1911-35, ad ind.; Protocollo della GiovineItalia, IV, Imola 1919, ad ind.; N. Tommaseo - G. Capponi, Carteggio inedito dal 1833 al 1874, a cura di I. Del Lungo - P ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] Nicola, che partecipò ai moti rivoluzionari calabresi del 1847, e Domenico, arciprete massone, Urbonaro e poi iscritto alla GiovineItalia. Nel 1839 l'A. si arruolò volontario nel primo reggimento artiglieria dell'esercito napoletano, con il grado di ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] B. era stato introdotto da F. Comandini nella GiovineItalia. Dopo aver preso parte solo marginalmente al fatto . ritornò nel 1851,a Genova, ove fu tra i redattori di Italia e popolo: anzi furono proprio alcuni articoli da lui scritti sul quotidiano ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] in Francia; ma nel 1832 era nuovamente a Perugia, in seguito all'amnistia concessa da Gregorio XVI. Iscritto alla GiovineItalia, noto tra i cospiratori col nome di "Icilio", era ritenuto dal Mazzini uomo "ottimo, ma timiduccio un pochino".
Questa ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] 1831, l'avvocatura. Nel 1832 Mazzini, esule a Marsiglia, incaricò il B. - "Uguccione della Faggiuola" nell'organizzazione della GiovineItalia - di una delicata missione a Napoli, al fine di collegare i nuclei del Meridione con il centro mazziniano ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] l'A. si trasferì da Roma a Ginevra, indi a Parigi: non si sa bene, se perché sospetto di mantenere ancora legami con la GiovineItalia, o per meglio assolvere il ruolo di informatore. A Parigi, nel 1836, fondò una rivista letteraria e scientifica, L ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...